1:02 pm, 9 Agosto 25 calendario

Meta sotto scacco: istruttoria antitrust per abuso di posizione dominante su WhatsApp

Di: Redazione Metrotoday
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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Meta Platforms Inc., Meta Platforms Ireland Limited, WhatsApp Ireland Limited e Facebook Italy S.r.l., noti collettivamente come Meta, per presunto abuso di posizione dominante nel mercato dei servizi di comunicazione via app. Questo provvedimento è stato preso in collaborazione con la Commissione Europea in risposta alle recenti azioni di Meta.

A partire da marzo 2025, Meta ha deciso di pre-installare il proprio servizio di intelligenza artificiale, chiamato Meta AI, sull’app WhatsApp, senza il consenso degli utenti. Questa iniziativa ha sollevato preoccupazioni, poiché Meta AI è stato integrato in modo prominente nella barra di ricerca dell’App, apparentemente “imponendo” agli utenti l’utilizzo dei propri servizi di chatbot e assistenza AI.

Meta AI è progettato per rispondere a domande generali e consentire interazioni simili a quelle degli assistenti virtuali. Tuttavia, l’abbinamento di questo servizio con WhatsApp consente a Meta di consolidare la propria base utenti nel settore, non attraverso una concorrenza leale basata sui meriti, ma creando una dipendenza funzionale dagli utenti nei confronti dei propri servizi.

L’Autorità ha espresso preoccupazione per il rischio che gli utenti possano rimanere “bloccati” nel sistema di Meta AI, il quale, grazie alle informazioni raccolte nel tempo, sarebbe in grado di fornire risposte sempre più precise e rilevanti. Tale situazione potrebbe pregiudicare i servizi concorrenti, limitando la libertà di scelta degli utenti.

In seguito a queste preoccupazioni, i funzionari dell’Autorità hanno effettuato ispezioni nelle sedi di Facebook Italy S.r.l., coadiuvati dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

9 Agosto 2025 ( modificato il 11 Agosto 2025 | 13:08 )
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