11:59 am, 1 Agosto 25 calendario

Cresce l’allerta in Italia per il West Nile, oltre 10.000 casi e picco previsto dopo ferragosto

Di: Redazione Metrotoday
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L’allerta per il virus West Nile continua a crescere in Italia, con un numero stimato di infezioni che supera i 10.000 casi, la maggior parte dei quali asintomatici. Questa preoccupante stima deriva dal bilancio dei decessi registrati nel 2025, che ha già visto nove vittime, quattro delle quali in Campania. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), i casi ufficialmente confermati sono saliti a 89, rispetto ai 32 riportati nel bollettino precedente.

L’epidemia, veicolata dalle comuni zanzare Culex, mostra un’imprevedibilità che mette in allerta gli esperti. Le proiezioni indicano che il picco dei casi si verificherà dopo Ferragosto, sollevando interrogativi sulla sorveglianza e la prevenzione. Negli ultimi giorni, sono stati registrati nuovi casi anche in Lombardia, con una donna di 38 anni a Milano e una di 66 anni a Pavia.

In risposta all’emergenza, le autorità stanno intensificando i controlli sulle donazioni di sangue nelle province colpite. In queste aree, sono in corso test specifici per garantire la sicurezza delle sacche di sangue. Anche se, in alcune zone dove il virus non è stato rilevato, i donatori devono astenersi per 28 giorni dopo aver soggiornato in aree a rischio.

Le istituzioni locali, come il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il direttore generale del Welfare di Regione Lombardia, Mario Melazzini, cercano di rassicurare la popolazione, sottolineando che la situazione è sotto controllo, anche se la diffusione del virus rimane fonte di preoccupazione. Federico Gobbi, direttore del dipartimento di Malattie Infettive, avverte che un aumento delle infezioni potrebbe portare a un incremento dei casi gravi, inclusi decessi.

È stata attivata una rete di ospedali sentinella per monitorare il virus, dimostrando l’efficacia di un approccio capillare già testato durante la pandemia di Covid-19. La sorveglianza rimane quindi cruciale per affrontare questa emergenza sanitaria.

1 Agosto 2025
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