Il Piano sociale regionale 2025-2027, un nuovo inizio per il welfare nel Lazio

L’Assessore all’Inclusione Sociale e Servizi alla Persona, Massimiliano Maselli, ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione, sottolineando che il Piano Sociale Regionale rappresenta un importante impegno verso una governance innovativa, capace di integrare servizi sociali, sanitari e sociosanitari. Tra le novità, ci sono i centri polivalenti per l’autismo e l’introduzione di strumenti digitali e intelligenza artificiale.
Un aspetto cruciale del piano è il rafforzamento dei consorzi sociosanitari, con sei già costituiti e altri in fase di creazione, che si aggiungeranno ai sette già operativi nel territorio. Questo approccio mira a migliorare la governance delle Aziende Sanitarie Pubbliche (ASP), che sono state razionalizzate da dodici a otto, integrandosi così nella rete delle politiche sociali.
Maselli ha ulteriormente evidenziato l’intenzione di trasformare il Piano Sociale Regionale in un vero e proprio patto sociale, non solo uno strumento tecnico. L’obiettivo è promuovere una visione integrata del welfare che valorizzi la centralità della persona e l’importanza del coinvolgimento attivo degli enti locali, del terzo settore, delle organizzazioni sindacali e della cooperazione sociale. Questa sinergia è fondamentale per affrontare le fragilità e garantire un servizio sociale più efficace e inclusivo, come indicato nell’avviso pubblicato sul sito di LAZIOcrea il 18 luglio.
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