3:18 pm, 19 Luglio 25 calendario

Scoperta chiave nelle malattie neurodegenerative: identificati biomarcatori di Alzheimer e Parkinson

Di: Redazione Metrotoday
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Un’analisi senza precedenti di 250 milioni di proteine, provenienti da 35.000 campioni, ha portato alla scoperta di biomarcatori chiave per le principali malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson. Questo risultato, pubblicato in cinque articoli sulle riviste Nature Medicine e Nature Aging, rappresenta una delle ricerche più vaste mai condotte nel campo della neurodegenerazione.

Il Global Neurodegeneration Proteomics Consortium (GNPC) ha unito scienziati da tutto il mondo per migliorare la comprensione dei meccanismi alla base di disturbi come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e la demenza frontotemporale. Queste malattie colpiscono oltre 57 milioni di persone globalmente e i numeri sono destinati a raddoppiare ogni venti anni.

Uno degli obiettivi principali della ricerca era quello di identificare precocemente questi disturbi, un compito reso difficile dalla scarsità di dati. Tuttavia, grazie all’analisi massiccia, condotta sotto la guida di Farhad Imam di Gates Ventures, è stato possibile superare questa barriera. Bill Gates, in un commento su Nature Medicine, ha dichiarato: “Siamo più vicini che mai al giorno in cui una diagnosi di Alzheimer non sarà più una condanna a morte.”

Le decine di migliaia di campioni sono stati forniti da ventitré comunità di ricerca a livello globale e hanno permesso di identificare proteine “firma” specifiche per l’Alzheimer e le altre patologie. I risultati non solo hanno rivelato meccanismi distintivi di ogni malattia, ma hanno anche evidenziato alcuni meccanismi comuni. Inoltre, è stata sottolineata l’importanza della variante genetica APOE ε4, che aumenta il rischio di sviluppare queste condizioni, e sono stati identificati cambiamenti proteici legati all’età e alla salute cognitiva.

Questi risultati aprono la strada a diagnosi sempre più precoci e a terapie più efficaci, segnando un passo significativo nella lotta contro le malattie neurodegenerative.

19 Luglio 2025
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