Conflitto russo- ucraino, il Cremlino risponde a Trump

La guerra in Ucraina entra nel giorno 1.239 e le tensioni internazionali continuano ad aumentare. Dopo le recenti dichiarazioni di Donald Trump, che ha espresso delusione nei confronti di Vladimir Putin, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha invitato il presidente degli Stati Uniti a rivolgersi a Kiev affinché avvii un dialogo per la negoziazione. La situazione è aggravata dalle denunce dell’Osce, che ha messo in luce torture sistematiche perpetrate da Mosca su civili e prigionieri di guerra ucraini, segnalando “sofferenze umane indicibili” e una chiara violazione del diritto internazionale.
Nel contesto di queste gravi accuse, Trump ha dichiarato che i missili Patriot destinati all’Ucraina sono già stati spediti dalla Germania. Tuttavia, Berlino ha prontamente smentito questa affermazione, affermando di non essere a conoscenza di tale spedizione. Le discrepanze nelle informazioni alimentano ulteriormente le tensioni tra le nazioni coinvolte e mettono in luce la complessità della situazione geopolitica attuale.
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