Netanyahu ottimista su tregua e rilascio di ostaggi a Gaza, Trump vede possibilità di cessate il fuoco

Il conflitto in Medio Oriente, giunto al giorno 642, sembra avvicinarsi a una possibile tregua. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che ci sono “buone probabilità” di raggiungere un cessate il fuoco di 60 giorni, durante il quale metà degli ostaggi israeliani, vivi e deceduti, potrebbero essere restituiti da Hamas. Durante questo periodo, Israele ha presentato ai mediatori di Doha, in Qatar, una nuova serie di mappe che delineano il ritiro parziale delle Forze di Difesa israeliane (IDF).
Netanyahu ha affermato: “Stiamo parlando di un cessate il fuoco di 60 giorni, e credo che ci siano buone probabilità di raggiungere questo accordo, così come gli obiettivi che mi sono prefissato fin dall’inizio”. La situazione sembra promettente anche secondo l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha dichiarato di vedere “buonissime possibilità” di arrivare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza entro la fine di questa settimana o all’inizio della prossima.
In cambio di una sospensione delle ostilità, Hamas ha annunciato di essere pronta a rilasciare dieci ostaggi israeliani, un gesto che potrebbe facilitare ulteriormente le trattative. Mentre le parti coinvolte continuano a negoziare, la speranza di una soluzione pacifica sembra finalmente prendere forma.
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