L’Australia abbraccia il carburante del futuro: idrogeno verde dalla popolazione

L’Australia sta intraprendendo una via unica e innovativa nella transizione verso combustibili sostenibili, utilizzando una materia prima inaspettata: l’urina umana. Con la crescente urgenza di affrontare l’inquinamento e il cambiamento climatico, l’idrogeno verde si presenta come una soluzione chiave per un futuro energetico più pulito. Tuttavia, la produzione su larga scala di idrogeno verde ha affrontato sfide significative, in gran parte a causa dei costi energetici elevati.
Il team di scienziati dell’Australian Research Council e dell’Università di Adelaide ha sviluppato due sistemi innovativi che sfruttano l’urea presente nell’urina per produrre idrogeno, un approccio che promette di rivoluzionare la produzione di questo combustibile. Tradizionalmente, l’idrogeno è prodotto tramite elettrolisi, un processo che richiede grande energia e comporta emissioni significative. I nuovi sistemi, invece, offrono un metodo più economico e sostenibile.
Un’idea innovativa
Utilizzare l’urina come fonte di idrogeno può sembrare strano, ma è un’idea che potrebbe ridurre significativamente i costi energetici. Il primo sistema sviluppato usa un nuovo catalizzatore di rame e un approccio senza membrana, ma si basa ancora sull’urea pura. Per ovviare a questo limite, il team ha iniziato a utilizzare l’urina umana come fonte “verde” di urea nel secondo sistema.
Il professor Yao Zheng, uno dei ricercatori principali, ha sottolineato che i nuovi sistemi consumano tra il 20% e il 27% in meno di elettricità rispetto ai metodi tradizionali di separazione dell’acqua, rendendo la produzione di idrogeno verde potenzialmente più conveniente anche rispetto all’idrogeno grigio.
Soluzioni ai problemi
Tuttavia, la produzione di idrogeno dall’urina presenta delle sfide, come la generazione di sottoprodotti tossici. Per affrontare questo problema, il professor Shizhang Qiao ha spiegato che è stato sviluppato un meccanismo di ossidazione mediata dal cloro, utilizzando catalizzatori a base di platino su supporti di carbonio. Questo metodo permette di produrre idrogeno dall’urina senza danneggiare il sistema.
Il team ha in programma di sviluppare catalizzatori di metalli non preziosi per costruire sistemi di trattamento delle acque reflue e dell’urina senza membrane, consentendo così una produzione di idrogeno verde a costi inferiori e con un minore impatto ambientale.
Verso un futuro sostenibile
Questa innovazione dimostra come l’Australia possa trasformare un problema di rifiuti in una soluzione energetica, simile a quanto avviene nella produzione di energia dal letame bovino. Con questa ricerca, l’Australia non solo contribuisce alla produzione di idrogeno verde in modo più sostenibile, ma mostra anche che è possibile affrontare le sfide ambientali in modo creativo e innovativo.
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