Arrestato per l’omicidio del padre adottivo durante una lite violenta

Un tragico episodio di violenza ha scosso Luino, in provincia di Varese, dove un giovane di 25 anni, Francesco Rezzonico, ha accoltellato il padre adottivo, Boris Rezzonico, di 57 anni, al culmine di una violenta lite. L’aggressione è avvenuta nella casa della madre, che si era recentemente trasferita a Luino. Dopo l’atto di violenza, il ragazzo ha cercato di fuggire ma è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri.
Secondo le prime ricostruzioni, il 25enne ha colpito il padre con un coltello da cucina, ora sequestrato dalle autorità, durante un acceso diverbio in cui erano presenti anche il fratello e la madre. Le motivazioni che hanno portato a questa tragica aggressione sono ancora da chiarire. La famiglia, originaria di Lugano, si trovava a Luino per visitare la madre, un avvocato.
Il fratello di Francesco, presente al momento dell’accoltellamento, ha tentato di intervenire in difesa del padre, ingaggiando una colluttazione con il 25enne. Le condizioni di Boris Rezzonico erano critiche e nonostante l’intervento tempestivo del 118, è deceduto prima di arrivare in ospedale.
Oggi, 7 luglio, gli inquirenti ascolteranno la madre, ancora sotto shock, e il fratello, per ricostruire i dettagli della dinamica dell’omicidio. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Luino e dal Nucleo Investigativo di Varese, che stanno lavorando per chiarire tutti gli aspetti di questo drammatico episodio.
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