2:23 pm, 4 Luglio 25 calendario

Valentino e Gucci: divergenze di stile e futuro incerto per il marchio

Di: Redazione Metrotoday
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Valentino e Gucci rappresentano due mondi distinti nel panorama della moda, sia per il tipo di clienti che attraggono sia per la loro storia e produzione. Gucci, originariamente specializzata in pelletteria, ha fatto degli accessori il suo cavallo di battaglia, attirando un pubblico giovane e trendy, oltre a numerosi personaggi famosi come Harry Styles e Jared Leto. Valentino, d’altro canto, è un marchio più piccolo, con una forte enfasi sulla sartoria e sugli abiti di haute couture, destinati a una clientela esclusiva.

La storia di Valentino è indissolubilmente legata al suo fondatore, Valentino Garavani, il cui celebre “Rosso Valentino” ha caratterizzato molte delle sue creazioni. Recentemente, Garavani e Giancarlo Giammetti hanno inaugurato una fondazione culturale a Roma, dove sono esposti alcuni pezzi storici del marchio, sottolineando l’importanza della tradizione nella moda.

Tuttavia, il nuovo direttore creativo, Alessandro Michele, ha introdotto cambiamenti che non sono stati ben accolti dai clienti più affezionati. La borsa “Le chat de la Maison”, una pochette a forma di gatto dal costo di 4.500 euro, ha suscitato critiche sui social, evidenziando il contrasto tra lo stile audace di Michele e le aspettative dei tradizionalisti. Si è parlato di possibili tensioni all’interno dell’azienda e di imminenti dimissioni, sia del CEO Jacopo Venturini, a causa di un calo delle vendite, sia dello stesso Michele, il cui approccio innovativo sembra aver alienato una parte della sua clientela.

Valentino, fondato nel 1960, è attualmente controllato dal fondo di investimenti del Qatar, Mayhoola, che ha acquisito il 30% del marchio attraverso il gruppo Kering. Le voci di un’acquisizione completa da parte di Kering si intrecciano con le incertezze economiche attuali e con le critiche rivolte alla direzione creativa di Michele, che non sembra aver risollevato le vendite come sperato. Con un calo del 22% dei profitti nel 2024 rispetto all’anno precedente, il futuro di Valentino appare incerto, mentre il marchio cerca di trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione.

4 Luglio 2025
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