11:47 am, 4 Luglio 25 calendario

Gennaro Sangiuliano: “Pensai al suicidio, ora ho chiuso con la politica”

Di: Redazione Metrotoday
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Gennaro Sangiuliano, ex ministro della Cultura, ha rilasciato un’intervista toccante al Foglio, in cui ha parlato apertamente delle sue difficoltà personali e professionali legate al “caso Sangiuliano”. “A un certo punto ho pensato al suicidio. Avevano costruito un’altra persona. Leggevo cose su di me che non riconoscevo. Ero diventato una figura da abbattere. Tutto era usato contro di me”, ha dichiarato, evidenziando il peso che la situazione ha avuto sulla sua vita.

Sangiuliano ha chiarito di aver chiuso con la politica, affermando: “Basta. Anche se nella vita mai dire mai”. Riguardo a una possibile candidatura alle Regionali in Campania, ha rivelato di aver ricevuto proposte, ma di averle rifiutate. Negli ultimi giorni, ha ricevuto un messaggio da Giorgetti, che non sentiva da mesi, in cui si confermava la sua posizione sull’attuale polemica riguardo al tax credit.

Riflettendo sulla sua solitudine, Sangiuliano ha notato come alcune persone che ha aiutato non si siano più fatte vive. “Gente che ho aiutato e che poi non si è più fatta viva. Ma non faccio nomi”, ha detto, accennando anche alla sottosegretaria Lucia Borgonzoni, con cui ha avuto “zero” contatti.

Parlando di rapporti personali, ha descritto Maurizio Gasparri e Ignazio La Russa come “due fratelli”, sottolineando che li sente spesso, così come Matteo Salvini. Ha menzionato anche il suo successore, Alessandro Giuli, affermando: “È più bravo di me. Si sa fare concavo”.

In merito al controverso tema del tax credit, Sangiuliano ha difeso le sue politiche, affermando: “Per essere intervenuto sul tax credit, per aver messo un freno e per aver inserito regole di buon senso, sono stato fucilato. Ho sempre detto che 300-400 milioni all’anno sono una cifra giusta per il cinema, purché distribuiti in base a regole serie”. Ha criticato l’attuale situazione del cinema italiano, sottolineando che nonostante la produzione di 800 film all’anno, la qualità è diminuita. “Ogni Paese ha sfondato con almeno un titolo, noi? Niente. O quasi”, ha lamentato.

Sangiuliano ha paragonato il tax credit al superbonus edilizio, evidenziando che anche i costi sono aumentati drasticamente. “Nel 2016, il fondo per il cinema era sotto i 400 milioni. Nel 2017 è salito a 423, poi siamo schizzati a 850 milioni nel 2022. Io lo riportai a 700 milioni. E per questo sono stato linciato”, ha concluso.

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4 Luglio 2025
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