Telemarketing e pratiche scorrette: ARERA e guardia di Finanza intensificano i controlli per proteggere i consumatori

Le pratiche scorrette nel mercato libero dell’energia continuano a rappresentare una grave criticità per migliaia di famiglie italiane. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha svolto nel 2024 controlli approfonditi sui call center di 10 operatori del mercato libero. In 8 casi, sono state riscontrate violazioni del Codice di condotta commerciale, portando all’avvio di procedimenti sanzionatori.

Le ispezioni hanno rivelato anche gravi inadempienze nella gestione del bonus sociale elettrico destinato alle famiglie in difficoltà economica. Molti fornitori non hanno reso correttamente i dati, ostacolando il riconoscimento automatico del beneficio. Le verifiche sul bonus gas continueranno anche nel 2025, per garantire una maggiore protezione ai cittadini.

Grazie all’azione congiunta delle autorità, sono stati sbloccati bonus luce e gas per un totale di 2,4 milioni di euro, a beneficio di oltre 16.000 famiglie in difficoltà. Tuttavia, le condotte illecite non si fermano qui: una società ha impiegato software inadeguati per impedire il cambio fornitore a migliaia di clienti, mentre due aziende hanno indebitamente richiesto rimborsi per oneri generali di sistema, accumulando circa 1 milione di euro.

In questo contesto preoccupante, l’associazione Consumerismo No Profit ha rinnovato il suo impegno a tutela dei consumatori. Giovanni Riccobono, Direttore Generale di Consumerismo, ha dichiarato: “Nel 2024, grazie anche alla collaborazione con la piattaforma Reclami Gas e Luce®, abbiamo recuperato oltre 300 mila euro per i cittadini coinvolti in pratiche scorrette o disservizi.”

Oltre a fornire assistenza personalizzata ai consumatori, Consumerismo cerca di cooperare con le aziende del settore per promuovere processi sempre più trasparenti ed etici. Un esempio è il progetto “Consumerismo Rating”, che analizza e certifica l’affidabilità dei fornitori di luce e gas. Recentemente, il sigillo è stato conferito al fornitore ENGIE ITALIA, dopo un audit che ha confermato l’allineamento dell’azienda ai valori di trasparenza e qualità del servizio.

“Un fornitore affidabile non rispetta solo la normativa, ma anche le persone. È con questi soggetti che vogliamo costruire un mercato dell’energia più equo e sostenibile,” ha concluso Riccobono.