7:40 pm, 16 Giugno 25 calendario

Il mistero dell’Angel’s Glow: come un batterio salvò soldati durante la battaglia di Shiloh

Di: Redazione Metrotoday
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Tra il 6 e il 7 aprile 1862, si svolse una delle battaglie più sanguinose della Guerra di Secessione americana, conosciuta come la battaglia di Shiloh. Gli unionisti, con un vantaggio di 10.000 soldati rispetto ai confederati, costrinsero le forze nemiche a ritirarsi verso Corinth. Sul campo di battaglia, il bilancio fu drammatico: circa 3.000 morti e 16.000 feriti, molti dei quali furono lasciati a morire senza assistenza medica. Nella Guerra di Secessione, la mancanza di medici rendeva impossibile il soccorso di questi uomini, che affrontavano morte certa a causa di emorragie, infezioni o, in alcuni casi, venivano addirittura divorati dagli animali.

Le grida disperate dei soldati abbandonati risuonavano nei campi unionisti, creando un’atmosfera di angoscia. Tuttavia, accadde qualcosa di sorprendente. Durante la notte, alcuni di questi soldati iniziarono a brillare di una luce misteriosa. Il giorno seguente, questi uomini erano ancora vivi, mentre altri compagni erano morti nella sofferenza. Questo fenomeno straordinario divenne noto come “Angel’s Glow”, ovvero “l’aura dell’Angelo”, poiché molti credevano che una presenza divina avesse protetto coloro che furono risparmiati.

Nel 2001, studi scientifici rivelarono che il terreno della battaglia era infestato da un batterio chiamato Photorhabdus luminescens, un organismo fluorescente che vive all’interno dei nematodi, dei vermi parassiti. Questo batterio non solo generava la luce, ma contribuiva anche a disinfettare le ferite, nutrendosi di altri batteri potenzialmente letali, prevenendo così gravi forme di setticemia. Questo incredibile legame tra scienza e storia ha portato a una nuova comprensione del fenomeno dell’Angel’s Glow, dimostrando come la natura possa riservare sorprese anche nei momenti più bui della guerra.

16 Giugno 2025 ( modificato il 22 Maggio 2025 | 19:44 )
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