7:09 am, 13 Giugno 25 calendario

Egitto blocca oltre 30 attivisti europei diretti a Gaza: espulsioni e tensioni al Cairo

Di: Redazione Metrotoday
condividi

Negli ultimi giorni, l’Egitto ha fermato oltre 30 attivisti, molti dei quali detentori di passaporti europei, mentre tentavano di partecipare alla Global March to Gaza, una marcia volta a sfidare il blocco israeliano sugli aiuti umanitari.

Secondo un funzionario egiziano, gli attivisti sono stati espulsi all’arrivo all’aeroporto internazionale del Cairo, in quanto non avevano ottenuto le necessarie autorizzazioni per recarsi nel Sinai settentrionale.

La marcia, pianificata da mesi, avrebbe dovuto percorrere 48 chilometri attraverso il Sinai fino al confine egiziano con Gaza, con l’obiettivo di esercitare pressione internazionale per l’apertura del valico di Rafah e la revoca del blocco che impedisce l’ingresso degli aiuti nella Striscia. Gli organizzatori hanno riportato che almeno 170 partecipanti sono stati trattenuti o arrestati al Cairo, nonostante avessero seguito le procedure stabilite dalle autorità egiziane.

Attivisti e avvocati hanno denunciato che gli arresti sono iniziati mercoledì senza motivazioni chiare.

Tra i fermati ci sono anche due studenti della Scuola Holden di Torino, Andrea Usala e Vittoria Antonioli Arduini, che avevano raggiunto l’Egitto per unirsi alla marcia. La Farnesina ha avvertito che il Sinai del Nord è un’area ad alto rischio, e ha sconsigliato la partecipazione a iniziative non coordinate con le autorità locali.

Il ministero degli Esteri egiziano ha ribadito il diritto di adottare misure per garantire la sicurezza nazionale, in particolare nelle aree di confine.

La situazione a Gaza è critica, con esperti di sicurezza alimentare che avvertono di un rischio imminente di carestia, a meno che il blocco non venga revocato.  mentre la tensione tra Israele e Hamas continua a crescere.

13 Giugno 2025 ( modificato il 12 Giugno 2025 | 23:13 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA