Sinner e Alcaraz: Panatta scommette su Musetti come rivale potenziale

La rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si preannuncia come una delle più significative nella storia del tennis, e Adriano Panatta non ha dubbi a riguardo.
Intervistato dall’Adnkronos dopo la finale del Roland Garros, vinta da Alcaraz, Panatta sottolinea l’importanza di abituarsi a vedere questi due talenti in finale. “Alcaraz e Sinner sono a un livello superiore rispetto agli altri, e quindi dovremo aspettarci di vederli spesso in finale. L’unico che potrebbe fermarli è Lorenzo Musetti, poiché è il più talentuoso tra gli altri”, afferma Panatta.
Secondo l’ex campione, Musetti ha il potenziale per mettere in difficoltà Alcaraz e Sinner, a patto che continui a migliorare il suo gioco. “Djokovic ha ormai un’età, sebbene abbia dimostrato il suo valore in semifinale contro Sinner. Non vedo Zverev in grado di impensierirli, mentre Draper è un buon giocatore ma non mi convince del tutto,” aggiunge Panatta.
Sinner, che è arrivato vicino alla vittoria nella finale, si è fermato a un punto dal trionfo, perdendo dopo 5 ore e mezza di intenso gioco. “È un peccato per Sinner; in partite così equilibrate, ogni punto è decisivo. Ha perso una di quelle partite in cui bastano una o due palle per determinare il risultato,” spiega Panatta, condividendo la sua comprensione per il dolore di Sinner.
La prestazione fisica di Sinner è stata notevole, secondo Panatta, che ha osservato il tennista mentre si riposava dopo la finale. “È normale avere difficoltà dopo più di 5 ore di gioco. Quando ho visto Sinner con uno sguardo smarrito, mi ha fatto tenerezza, perché tutti noi abbiamo vissuto sconfitte simili. Ma è importante andare avanti; questo è il lavoro di un tennista,” sottolinea.
Il supporto del pubblico durante la finale si è schierato in favore di Alcaraz. “Ho giocato in situazioni simili, e dipende molto da come ti poni come giocatore. Jannik è pragmatico e non cerca l’approvazione del pubblico, mentre Alcaraz è più empatico, il che spiega il tifo a lui favorevole. Ma non credo sia un problema,” afferma Panatta.
Panatta elogia la correttezza di entrambi i giocatori, notando come Sinner e Alcaraz abbiano dimostrato un grande rispetto reciproco durante la partita, simile a quello visto tra Federer e Nadal. “In uno sport così professionale, è bello vedere giocatori che si rispettano e competono con sportività, anche in una finale così importante,” conclude.
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