Dazi e protezionismo: come influiscono sui prezzi e sul settore della distribuzione

La questione dei dazi sta assumendo un’importanza cruciale per il futuro dei prezzi al consumo.

Secondo Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione, le imprese della distribuzione moderna stanno osservando con grande attenzione le politiche commerciali sui dazi, consapevoli che l’attuale clima di incertezza potrebbe avere un impatto diretto sui prezzi esposti dai commercianti. Con i consumi già deboli e le tensioni geopolitiche in aumento, l’introduzione di misure protezionistiche tra le principali aree economiche potrebbe portare a un ulteriore deterioramento della situazione.

Buttarelli avverte che i timori di ritorni di inflazione potrebbero disorientare le famiglie, influenzando negativamente la loro propensione al consumo. Le imprese del retail moderno sono fortemente impegnate a difendere il potere d’acquisto delle famiglie, offrendo prodotti di qualità a prezzi competitivi. Inoltre, il settore continua a supportare le filiere produttive italiane, valorizzando i prodotti del Made in Italy, anche attraverso le marche del distributore.

Federdistribuzione auspica una risposta unitaria a livello europeo per affrontare le sfide attuali e cogliere eventuali opportunità, rassicurando cittadini e imprese in questo periodo di incertezze.