Il bidet: storia e origini francesi di un accessorio essenziale

Il bidet: origini francesi e diffusione nel mondo

Il “bidet” è una parola di origine francese e rappresenta un’invenzione che ha radici storiche nel XVII secolo. Sebbene il bidet sia un elemento comune nei bagni di molte culture, la sua accettazione e diffusione hanno subito un percorso particolare, specialmente in Francia.

Un’invenzione francese del 1700

Risale circa al 1700 ed è considerato un’invenzione francese. Tuttavia, inizialmente non ebbe successo tra l’aristocrazia. Per oltre un secolo, il concetto di igiene personale, come lo intendiamo oggi, era ancora poco diffuso. La mancanza di acqua corrente in casa e l’assenza di tubature hanno ostacolato l’uso di questo dispositivo, che veniva installato nelle camere da letto.

Il bidet nelle case chiuse

Il bidet trovò invece fortuna in ambienti specifici, come le case chiuse, dove veniva utilizzato per motivi di igiene. Questa associazione limitò ulteriormente la sua diffusione tra le classi sociali più elevate, anche dopo l’introduzione dell’acqua corrente nelle abitazioni private.

L’arrivo del bidet in Italia

In Italia, il bidet è diventato comune solo nel dopoguerra, sottolineando quanto sia recente la sua introduzione nel contesto domestico italiano. Oggi, il bidet è considerato un accessorio essenziale nei bagni italiani e rappresenta un simbolo di pratiche igieniche più avanzate.

L’evoluzione dell’igiene personale

Sebbene il bidet abbia origini francesi, la sua diffusione e accettazione sono state influenzate da fattori culturali e storici. Oggi, è un simbolo di igiene e comfort in molte case, ma il suo percorso verso la popolarità è stato tutto fuorché lineare.