4:22 pm, 26 Maggio 25 calendario

Scontri a Roma durante la manifestazione contro il Dl sicurezza

Di: Redazione Metrotoday
condividi

Tensioni e scontri tra manifestanti e polizia si sono verificati a Roma durante la manifestazione organizzata dalla rete ‘No dl Sicurezza – A pieno regime’.

Alcune centinaia di partecipanti, radunatisi in piazza Barberini, hanno iniziato a percorrere via del Tritone in direzione del Parlamento, entrando in collisione con le forze dell’ordine schierate in assetto antisommossa. Durante il corteo, i manifestanti hanno colpito gli agenti con bastoni, utilizzando grossi pannelli come scudo, ma sono stati respinti dalle forze di polizia.

Il contesto di questi scontri è legato all’esame, in corso proprio oggi in aula a Montecitorio, del cosiddetto Dl Sicurezza, il disegno di legge di conversione del decreto del 11 aprile 2025, n. 48, che introduce disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica e tutela del personale in servizio, tra le altre questioni. Le opposizioni hanno espresso forti critiche nei confronti di questo provvedimento, citando preoccupazioni per le ripercussioni sui diritti civili.

Durante la manifestazione, i dimostranti, alcuni dei quali indossavano caschi e avevano il volto travisato, hanno tentato di sfondare il cordone di polizia. Gli agenti hanno risposto con cariche e manganellate, bloccando l’accesso verso il Parlamento. I manifestanti, protetti da pannelli su cui erano scritte frasi come “La democrazia non si piega”, “Stop Accordi” e “Free Palestine”, hanno avanzato contro il cordone di polizia, ma sono stati allontanati dalle forze dell’ordine.

Nel frattempo, il governo ha posto la fiducia in aula sul decreto sicurezza al termine della discussione generale. La richiesta di fiducia è stata avanzata dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Prima dell’inizio della discussione, l’opposizione ha criticato la procedura seguita in commissione, dove è stata imposta una doppia tagliola sugli emendamenti e sulle dichiarazioni di voto. È la prima volta che un decreto in prima lettura non viene modificato da alcun emendamento.

26 Maggio 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA