3:41 pm, 20 Maggio 25 calendario

Festival di Cannes 2025: “Sirât” e altri film tra catastrofi e guerre

Di: Redazione Metrotoday
condividi

Il Festival di Cannes 2025 si distingue per una selezione di film che esplorano le tematiche di catastrofi, guerre e cambiamento climatico.

Tra le opere più attese, spicca “Sirât” di Oliver Laxe, un’opera che si presenta come un viaggio nel deserto marocchino e rappresenta una riflessione profonda sulla fine del mondo. Durante la visione, uno dei personaggi si domanda: “È così che si presenta la fine del mondo?”.

“Sirât” è una fusione tra “Mad Max” e “Il salario della paura”, immersa in un’atmosfera di tensione e caos. I protagonisti, Luis (Sergi López) e suo figlio Estaban (Brúno Nuñez), si trovano in un rave nel deserto alla ricerca della figlia scomparsa di Luis.

L’interruzione della festa da parte delle autorità li porterà a unirsi a un gruppo di raver bohémien, avventurandosi in fuoristrada verso un futuro incerto. La colonna sonora incalzante di “Sirât” riflette perfettamente l’energia vibrante delle feste notturne di Cannes.

Quest’anno, il Festival di Cannes affronta in modo audace i temi del presente e del futuro, presentando film che parlano di guerre e conflitti. “Sirât” si distingue per la sua capacità di rispecchiare tragedie contemporanee e inquietanti, simili a quelle che leggiamo nei giornali.

Come ha dichiarato il regista Laxe, “Volevamo essere profondamente legati al nostro tempo”, e questa intenzione è palpabile in ogni fotogramma.

In un festival che brilla di sole sulla Costa Azzurra, le nuvole tempestose delle crisi geopolitiche si riflettono sugli schermi. Altri titoli di rilievo includono “Mission: Impossible – Final Awakening” con Tom Cruise, che affronta l’apocalisse dell’intelligenza artificiale, e “Orwell: 2 + 2 = 5” di Raoul Peck, un richiamo ai pericoli del totalitarismo moderno. Anche il nuovo film di Wes Anderson, “The Phoenician Scheme”, esplora i temi del potere oligarchico.

In un clima di urgenza e tensione, il Festival di Cannes 2025 si presenta come un palcoscenico di opere che sfidano la nostra percezione della realtà. “Sirât”, in particolare, è un film che divide le opinioni: lodato per il suo spirito ribelle, può risultare difficile per alcuni spettatori, ma è indubbiamente un’opera che suscita emozioni forti.

20 Maggio 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA