Ucraina-Russia: colloqui a Istanbul sotto tono con l’assenza di Zelensky e Putin

I colloqui di pace tra Ucraina e Russia, previsti a Istanbul, sono stati segnati dall’assenza dei due leader.

Dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di non recarsi in Turchia, anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annullato il suo viaggio, optando per inviare una delegazione guidata dal ministro della difesa Rustem Umerov. Questa scelta è stata fatta “per rispetto nei confronti del presidente Trump e di Erdogan“, con l’intento di ottenere un cessate il fuoco.

Zelensky ha espresso preoccupazione riguardo alla composizione della delegazione russa, affermando che “non ci sia nessuno con potere decisionale”, un chiaro segnale che la Russia non sta prendendo sul serio i colloqui di pace. In risposta, il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, ha garantito che il suo team ha “pieni poteri e competenze” per condurre le trattative, dimostrando apertura a compromessi.

Zelensky ha comunque visitato Ankara, dove ha incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Durante il colloquio di quasi tre ore, Erdogan ha sottolineato la necessità di una pace giusta e ha offerto di ospitare un incontro diretto tra Zelensky e Putin “quando saranno pronti”. Il presidente ucraino ha ribadito il sostegno turco al riconoscimento della Crimea e degli altri territori occupati come parte dell’Ucraina, un punto su cui Zelensky è fermamente deciso a non cedere.

Al suo arrivo in Turchia, Zelensky ha criticato la Russia per l’invio di funzionari di basso livello come parte della delegazione per i negoziati. “Quello che vedo è più una farsa”, ha dichiarato il leader ucraino, a cui ha risposto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, definendo Zelensky “un pagliaccio” e “un fallito”. Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha ulteriormente attaccato Zelensky, definendolo “patetico” per aver pensato di poter costringere Putin a un incontro bilaterale.

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha commentato l’assenza di Putin, affermando: “Me l’aspettavo. Ho anche detto: perché dovrebbe andare lui se non ci vado io?”. Parlando da Doha, Trump ha ribadito la sua convinzione che nulla potrà essere deciso tra Ucraina e Russia senza il suo coinvolgimento personale. “Fino a quando non incontrerò Putin non succederà nulla”, ha assicurato.