Caso Garlasco: nuove perquisizioni e ricerca dell’arma del delitto nell’indagine su Andrea Sempio

Il 14 maggio 2025, i Carabinieri di Milano hanno effettuato un blitz nell’abitazione di Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno sequestrato telefoni e computer, avviando un’operazione che mira a far luce su questo caso complesso e controverso.
Le forze dell’ordine si sono recate anche presso l’abitazione dei genitori di Sempio a Garlasco e di due suoi amici, Roberto Freddi e Mattia Capra, entrambi in contatto con il fratello della vittima.
L’allora fidanzato di Chiara Poggi, Alberto Stasi, è stato condannato a 16 anni per l’omicidio, ma le nuove indagini sembrano riaprire il caso, attirando l’attenzione su Sempio e sui suoi amici.
Le perquisizioni si sono concentrate anche su alcuni campi nell’area di Tromello, che confina con Garlasco, alla ricerca di quella che si sospetta possa essere l’arma del delitto, con l’ipotesi che Chiara sia stata uccisa con un martello.
La situazione si complica ulteriormente, poiché i Carabinieri hanno precedentemente identificato Sempio e i suoi amici in una relazione del 2024, in cui si evidenziano i contatti e l’acquisizione di campioni di DNA da confrontare con quelli trovati sulla vittima.
Il legale di Sempio, Massimo Lovati, ha dichiarato che il suo assistito è “sereno come sempre” e ha espresso scetticismo riguardo all’efficacia delle indagini, affermando che le perquisizioni devono essere mirate per avere esito positivo.
Attualmente, le indagini proseguono e la comunità attende con ansia ulteriori sviluppi su questo caso che continua a suscitare interesse e preoccupazione.
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