11:09 am, 7 Maggio 25 calendario

La barba dei papi: una tradizione che sfida il tempo nel Conclave del 2025

Di: Francesca Puzzo
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La barba, simbolo di saggezza e autorità, ha avuto un ruolo significativo nella vita religiosa, indossata da monaci, frati e patriarchi ortodossi. Tuttavia, tra i papi, essa è quasi scomparsa. Nella lunga storia pontificia, i papi barbuti si contano su una mano. Questa scelta non è semplicemente una questione di moda, ma riflette precise decisioni culturali e teologiche. Nella Chiesa latina, la rasatura è stata a lungo vista come un segno di disciplina e decoro, distinguendosi dal mondo orientale, dove la barba è una norma.

I pochi papi con la barba

I papi con la barba sono una rarità. Il più noto è Giulio II, eletto nel 1503, che decise di lasciarla crescere come segno di penitenza durante una campagna militare, continuando a portarla anche in seguito. Nei ritratti di Raffaello, la sua barba bianca ben curata lo rese riconoscibile e, per l’epoca, un po’ eccentrico. Un altro esempio è Clemente VII, che adottò la barba dopo il Sacco di Roma nel 1527, non come scelta estetica, ma come gesto simbolico di lutto e espiazione. Dopo di loro, la barba scomparve quasi del tutto dalla scena papale.

L’unico altro papa con una forma di pelo viso fu Antonio Pignatelli, che nel conclave del 1691 divenne Innocenzo XII, portando un elegante pizzetto. Alcuni pontefici dell’Ottocento, come Pio IX e Leone XIII, furono ritratti con baffi o pizzetti nella giovinezza, ma si allinearono all’immagine rasata consolidata.

L’immagine del papa e la tradizione

Nei primi secoli della Chiesa, è probabile che molti papi, incluso San Pietro, portassero naturalmente la barba, comune all’epoca. Tuttavia, l’iconografia medievale e rinascimentale ha fissato l’immagine del papa come figura austera e rasata, trasformando la rasatura in un codice visivo di sobrietà e controllo. Così, i soli due papi barbuti documentati restano Giulio II e Clemente VII, mentre il resto è una questione di tradizione e simbolismo.

Perché i papi non portano la barba?

L’assenza della barba tra i pontefici ha anche radici politiche. A differenza dei patriarchi orientali, i papi romani volevano rappresentare l’ordine e la sobrietà della Chiesa occidentale. La rasatura ha quindi funzionato come un codice visivo di uniformità e controllo. Oggi, la situazione sta cambiando. La barba sta tornando, almeno tra i ranghi più bassi del clero. Nei seminari e tra i religiosi, è diventata un segno di identità e autenticità, oltre a rappresentare un legame con una spiritualità meno formale.

7 Maggio 2025
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