“MONSTRA”: il legame tra mostruosità e ritualità.

L’esposizione MONSTRA, un progetto espositivo dell’Associazione Alchemica APS curato da Camilla Nacci Zanetti, rimarrà aperta fino all’8 giugno 2025 presso le Gallerie di Piedicastello a Trento. Questa mostra straordinaria si svolge in un affascinante spazio espositivo ricavato da due tunnel stradali in disuso.
Alchemica APS e la curatrice Camilla Nacci Zanetti hanno selezionato le opere di 26 artisti per esplorare il concetto di mostruosità, intrecciando arte contemporanea, storia, scienza e testimonianze etnografiche. La ricerca espositiva si basa sul fascino del prodigioso evocato dall’etimologia del termine latino “monstrum”, ma si estende all’indagine sulla deformità, l’orrore legato a guerre e colonialismi, le paure connesse al femminile e persino il tabù della morte.
L’allestimento stesso, fluido e antidisciplinare, invita a riflettere sulla percezione della diversità. La mostruosità, un concetto storico presente nella propaganda e nella percezione collettiva e individuale, viene esplorata attraverso varie forme artistiche come pittura, scultura, installazioni, video, performance e paesaggio sonoro. Gli artisti reinterpretano l’immaginario del mostruoso, muovendosi tra outsider art, surrealismo pop e un nuovo primitivismo, sfidando le categorie estetiche del “bello” e “brutto”.
La mostra è arricchita dagli oggetti delle collezioni del MuSe, testimoniando l’interesse antropologico per le pseudoscienze, e dalle maschere carnevalesche del METS e prestiti da collezioni private, evidenziando il legame tra mostruosità e ritualità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA