Cattolici Maga sperano in un “nuovo Papa come Trump”

Dopo la morte di Papa Francesco, una parte dell’elettorato cattolico americano, vicino a Donald Trump e noto come cattolici Maga, guarda al prossimo conclave con la speranza di un deciso cambio di rotta, auspicando un “nuovo Papa come Trump”.
Questi gruppi desiderano eleggere un pontefice più in linea con la dottrina tradizionale e distante dalle posizioni riformiste del predecessore argentino. Secondo il Financial Times, questi cattolici Maga desiderano porre fine a un pontificato considerato troppo progressista e lontano dai valori cristiani.
Jesse Romero, podcaster cattolico di Phoenix, ha espresso il desiderio di un “Papa in stile Trump” capace di “ripristinare i valori cristiani tradizionali”, criticando le posizioni di Francesco su temi come aborto, marxismo e omosessualità. Anche Roger Stone, consigliere di lunga data di Trump, ha criticato duramente il pontefice, definendo “nauseanti” i tributi postumi e mettendo in dubbio la sua legittimità.
Il malcontento verso Papa Francesco tra i conservatori statunitensi ha radici profonde, alimentato dalle sue posizioni su temi come le benedizioni alle coppie omosessuali, l’impegno ambientalista, l’accoglienza dei migranti e la revisione dell’uso del latino nella liturgia. Questa opposizione è sostenuta da un cambiamento generazionale all’interno del clero americano, con una crescente presenza di sacerdoti conservatori.
Nonostante le critiche, Papa Francesco ha risposto con fermezza, rimuovendo alcuni vescovi e condannando le politiche di deportazione dell’amministrazione Trump. Il futuro del pontificato sarà deciso dal conclave, anche se la maggioranza dei cardinali statunitensi elettori nominati da Francesco condivide la sua visione pastorale.
Mentre alcuni prevedono che il prossimo papa possa essere un “Francesco II”, i cattolici Maga continuano a sperare in un pontefice che possa unire la Chiesa e contrastare le tendenze moderniste.
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