2:38 pm, 20 Aprile 25 calendario

Tunisi: 40 imputati condannati a pene da 13 a 66 anni per “cospirazione”

Di: Redazione Metrotoday
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Il 19 aprile, 40 imputati – tra cui noti oppositori politici, avvocati e difensori dei diritti umani – sono stati condannati a pene da 13 a 66 anni per “cospirazione” al termine di un processo celebrato dal tribunale di primo grado di Tunisi. Amnesty International ha descritto il processo come vergognoso e una parodia della giustizia.

Gli imputati sono stati condannati unicamente per l’esercizio pacifico dei loro diritti umani, in seguito a una procedura che ha negato il diritto alla difesa e si è basata su accuse non provate o prive di rilevanza criminale come lo scambio di messaggi con rappresentanti diplomatici stranieri per organizzare incontri o altre comunicazioni interne sulla necessità di opporsi pacificamente a ciò che il presidente tunisino Saied ha definito “colpo di stato”.

Sei degli individui condannati, tutti oppositori politici – Jaouhar Ben Mbarek, Khayyam Turki, Issam Chebbi, Ghazi Chaouachi, Ridha Belhaj e Abdelhamid Jelassi – erano stati detenuti arbitrariamente sin dal febbraio 2023, all’inizio delle indagini.

Tra gli altri individui condannati ci sono i noti difensori dei diritti umani Kamel Jendoubi, Ayachi Hammami e Bochra Bel Haj Hmida, nonché uomini d’affari e proprietari di mezzi d’informazione privati. Alla prima udienza del processo, il 4 marzo, agli imputati è stato vietato di essere presenti in tribunale e sono stati autorizzati solo a partecipare online, cosa che hanno rifiutato.

Alla successiva udienza dell’11 aprile è stato vietato l’accesso in aula anche a alcuni giornalisti tunisini e di testate internazionali, nonché ad osservatori della società civile, compresi quelli di Amnesty International.

20 Aprile 2025 ( modificato il 24 Aprile 2025 | 14:43 )
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