BCE taglia i tassi di 25 punti base: il costo del denaro scende ancora

La Banca Centrale Europea ha annunciato oggi, giovedì 17 aprile, un nuovo taglio dei tassi di interesse. Questo intervento conferma il percorso di normalizzazione della politica economica della BCE, dopo il precedente taglio del 6 marzo.

Nella riunione del Consiglio Direttivo appena conclusa, è stato deciso di ridurre i tassi di interesse di ulteriori 25 punti base. Con questa decisione, il tasso sui depositi, considerato il tasso di riferimento, passa dal 2,50% al 2,25%. Inoltre, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali scende dal 2,65% al 2,40%, mentre quello sui prestiti marginali passa dal 2,90% al 2,65%.

La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato in conferenza stampa che “nessuno ha contestato il taglio da 25 punti base, è stata una decisione unanime” all’interno del Consiglio Direttivo.

Questa decisione è stata presa in base alla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’efficacia della politica monetaria.

Secondo la nota conclusiva del Consiglio Direttivo, “il processo disinflazionistico è ben avviato, con un andamento dell’inflazione in linea con le aspettative degli esperti. A marzo, sia l’inflazione complessiva che quella di fondo sono diminuite”. Inoltre, le misure dell’inflazione di fondo suggeriscono che l’inflazione si manterrà intorno all’obiettivo del 2% a medio termine stabilito dal Consiglio Direttivo.