Amnesty International: allarme amputazioni delle dita su tre prigionieri

Amnesty International ha lanciato un allarme riguardante le autorità iraniane che si preparano ad eseguire amputazioni delle dita su tre prigionieri a partire dall’11 aprile, in seguito a condanne inique e basate su confessioni estorte sotto tortura.

L’organizzazione ha chiesto con urgenza alla comunità internazionale di intervenire per fermare questa pratica crudele e violatoria dei diritti umani. È stato evidenziato che tutti i funzionari iraniani coinvolti in queste torture dovranno essere investigati e processati.

Hadi Rostami, Mehdi Sharifian e Mehdi Shahivand, detenuti nel carcere centrale di Urmia, sono stati informati che le loro condanne all’amputazione delle dita sarebbero state eseguite dall’11 aprile. Questa pratica è stata già eseguita in passato su due fratelli tramite un dispositivo a ghigliottina.

Amnesty International ha denunciato l’amputazione come una forma di tortura, un crimine internazionale che viola la dignità umana. L’organizzazione ha esortato le autorità iraniane a fermare immediatamente questi piani inumani e ad abolire tutte le forme di punizione corporale. Sara Hashash, vicedirettrice regionale per il Medio Oriente e l’Africa del Nord di Amnesty International, ha sottolineato che queste condanne sono basate su confessioni estorte sotto tortura e processi iniqui.

In una lettera, Hadi Rostami, Mehdi Sharifian e Mehdi Shahivand hanno descritto il costante terrore dell’attesa dell’esecuzione della sentenza, chiedendo aiuto alla comunità internazionale per fermare questa pratica disumana.

I tre uomini sono stati condannati per rapina nel 2019 dopo un processo gravemente iniquo e sono stati soggetti a anni di torture psicologiche.

L’Iran è uno dei pochi paesi al mondo che ancora prevede pene corporali come le amputazioni. Amnesty International ha sottolineato che almeno altre due persone detenute a Urmia sono condannate all’amputazione delle dita, e si teme che ci siano decine di prigionieri in tutta l’Iran sotto questa minaccia.

Le autorità iraniane hanno emesso almeno 384 condanne all’amputazione dal 1979, eseguendo almeno 223 di esse.