5:55 pm, 7 Marzo 25 calendario

8 marzo: Giornata Internazionale della Donna

Di: Luigia Cornacchia
giornata internazionale donna
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La Giornata Internazionale della Donna nasce come celebrazione della lotta per i diritti femminili e continua oggi a essere un’occasione per ribadire l’importanza della parità di genere. L’8 marzo la giornata della festa della donna, non è solo una data simbolica, ma un momento di riflessione sulle conquiste e le difficoltà che le donne affrontano ogni giorno nel mondo. Tra eventi, manifestazioni e iniziative di sensibilizzazione, il focus resta sulla necessità di eliminare le disuguaglianze e promuovere una società più equa.

Le origini storiche dell’8 marzo: il giorno della donna

L’idea di istituire una giornata dedicata alle donne risale ai primi del Novecento, un periodo caratterizzato da grandi mobilitazioni per i diritti civili e sociali. Il primo evento significativo si verificò nel 1908 a New York, quando un gruppo di operaie tessili scioperò per ottenere migliori condizioni di lavoro e il diritto di voto.

Successivamente, nel 1910, la Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste propose di istituire una giornata annuale per promuovere il suffragio femminile e i diritti delle lavoratrici. La data dell’8 marzo fu ufficialmente riconosciuta solo nel 1921, in memoria di una manifestazione delle donne russe che chiedevano la fine della guerra. Nel 1977, l’ONU proclamò ufficialmente l’8 marzo come Giornata Internazionale della Donna, un appuntamento globale per riflettere sui progressi fatti e sulle sfide ancora da affrontare.

8 marzo giornata internazionale della donna

Negli ultimi decenni, le donne hanno ottenuto importanti traguardi in vari settori: dal diritto di voto alla parità nell’accesso all’istruzione, fino all’incremento della loro presenza nel mondo del lavoro e della politica. Tuttavia, le disuguaglianze di genere rimangono ancora evidenti.

Uno dei problemi principali è il gender pay gap, ovvero la differenza salariale tra uomini e donne. Secondo i dati dell’Unione Europea, le donne guadagnano in media circa il 13% in meno rispetto ai colleghi uomini a parità di mansioni e competenze. A ciò si aggiunge il problema del glass ceiling, il cosiddetto “soffitto di cristallo” che ostacola l’accesso delle donne alle posizioni dirigenziali.

Un altro tema cruciale è la violenza di genere. Secondo l’ISTAT, in Italia una donna su tre ha subito almeno una forma di violenza fisica o psicologica nel corso della sua vita. Il fenomeno del femminicidio continua a essere una piaga sociale che richiede interventi più incisivi a livello legislativo e culturale.

Giornata contro la violenza sulle donne

In tutto il mondo, l’8 marzo è caratterizzato da eventi e iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica. Conferenze, dibattiti, mostre e spettacoli teatrali affrontano i temi della parità di genere, mentre le organizzazioni femministe scendono in piazza con manifestazioni e cortei.

In Italia, le associazioni promuovono campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e per la parità salariale. In molte città vengono organizzati incontri con esperti, letture di testi storici e testimonianze di donne che si sono distinte in vari ambiti, dalla politica alla scienza.

Un simbolo tradizionale di questa giornata è la mimosa, un fiore scelto in Italia nel 1946 dall’Unione Donne Italiane per rappresentare la forza e la resilienza delle donne.

Sebbene l’8 marzo sia un’occasione per celebrare le conquiste delle donne, il rischio è che venga ridotto a una ricorrenza puramente simbolica o commerciale. La vera sfida è trasformare questa giornata in un momento di consapevolezza e di impegno concreto per l’uguaglianza di genere.

Perché ciò avvenga, è necessario che istituzioni, aziende e società civile collaborino per promuovere politiche di inclusione e parità. Servono azioni concrete come il potenziamento del congedo parentale, misure contro le molestie sul lavoro, programmi educativi per contrastare gli stereotipi di genere e un’effettiva parità retributiva.

L’8 marzo è molto più di una festa: è un’occasione per ricordare le battaglie combattute e per continuare a lavorare verso una società più equa e inclusiva. Le sfide da affrontare sono ancora molte, ma il cammino intrapreso dimostra che il cambiamento è possibile. Solo con un impegno collettivo sarà possibile garantire pari diritti e opportunità per tutte le donne, oggi e in futuro.

7 Marzo 2025 ( modificato il 18 Marzo 2025 | 13:07 )
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