Caso Diciotti: Cassazione ordina al governo di risarcire i migranti trattenuti

Il governo dovrà risarcire i migranti trattenuti a bordo della nave Diciotti, come stabilito dalla Cassazione Le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno accolto il ricorso presentato da alcuni profughi che, nel 2018, furono impediti di sbarcare dalla nave della Guardia Costiera che li aveva soccorsi in mare a Catania. I migranti chiedevano il risarcimento dei danni non patrimoniali derivanti dalla restrizione della libertà personale durante il periodo di trattenimento a bordo della nave.
Giorgia Meloni critica la decisione della Cassazione
La leader Giorgia Meloni ha espresso il suo dissenso riguardo alla decisione della Cassazione, definendo il principio risarcitorio adottato come opinabile e contrario alla giurisprudenza consolidata. Meloni ha sottolineato che la sentenza comporterà che il governo dovrà risarcire i migranti con i soldi dei cittadini italiani, evidenziando la frustrazione nel dover destinare risorse a questo fine anziché ad altre necessità.
Antonio Tajani e Matteo Salvini esprimono disapprovazione
Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il vicepremier Matteo Salvini hanno criticato la sentenza della Cassazione. Tajani ha evidenziato le conseguenze negative sull’economia dello Stato derivanti da risarcimenti a migranti irregolari, mentre Salvini ha definito vergognosa la decisione e ha sottolineato la priorità della difesa dei confini e il contrasto all’immigrazione clandestina.
La reazione della Corte di Cassazione e dell’Anm
La prima presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, ha difeso l’indipendenza della magistratura e ha condannato gli attacchi che mettono in discussione la divisione dei poteri dello Stato di diritto. Anche l’Associazione Nazionale Magistrati ha ribadito il rispetto per la separazione dei poteri e ha espresso solidarietà ai colleghi della Suprema Corte.
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