Trump annuncia dazi del 25% all’Ue: tensione e reazioni immediate

Il presidente americano Donald Trump ha dato il via a una possibile ‘guerra commerciale’ con l’Unione Europea annunciando l’imposizione del 25% di dazi sui prodotti europei. Durante la sua prima riunione di gabinetto, Trump ha affermato di aver già preso questa decisione e che presto ne farà l’annuncio ufficiale. Queste tariffe saranno simili a quelle applicate sui prodotti canadesi e messicani, previste per il 2 aprile.
La mossa di Trump è stata motivata dall’atteggiamento dell’Ue che, a suo dire, non accetta i prodotti americani e approfitta della situazione. Ha dichiarato che l’Unione Europea è stata creata per danneggiare gli Stati Uniti e avverte che ora, in qualità di presidente, prenderà le decisioni necessarie.
La reazione europea non si è fatta attendere. Un portavoce della Commissione Europea ha annunciato che l’Ue risponderà con fermezza e tempestività ai dazi del 25% annunciati da Trump. L’Ue è il più grande mercato di libero scambio al mondo ed è stata vantaggiosa per gli Stati Uniti. La Commissione invita a lavorare insieme per preservare le opportunità che il libero scambio offre ai cittadini e alle imprese, anziché combattersi tra loro.
La politica italiana ha reagito vivacemente all’annuncio di Trump. La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha definito la situazione come una ‘guerra commerciale’, mentre il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ha criticato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per il suo silenzio. Matteo Renzi ha accusato la destra italiana di supportare chi danneggia l’economia del paese, mentre il leader di Azione, Carlo Calenda, ha chiesto se i sostenitori italiani di Trump hanno qualcosa da dire in merito.
La tensione tra Stati Uniti e Unione Europea si fa sempre più palpabile, con conseguenze che potrebbero riflettersi sull’economia globale e sulle relazioni internazionali.
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