12:02 pm, 8 Febbraio 25 calendario

Vandalismo alla foiba di Basovizza: condanna e appello all’approfondimento storico

Di: Redazione Metrotoday
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Poco prima del Giorno del Ricordo, la foiba di Basovizza è stata vandalizzata con scritte in lingua slava, tra cui “Trieste è un pozzo” e “Trieste è nostra”. Il personale della Digos della questura di Trieste è sul posto per avviare le indagini e le forze dell’ordine stanno lavorando per rimuovere le scritte.

L’Associazione Nazionale Dalmata ha condannato fermamente l’atto, definendolo “inutile per una realtà storica scientificamente accertata”. La presidente dell’associazione, Carla Cace, ha dichiarato all’Adnkronos che si tratta di un gesto deplorevole che profana la memoria dei morti. Sulla questione degli autori delle scritte, Cace ha sottolineato che potrebbe essere stato chiunque, ma che è importante non negare la verità storica riguardante le foibe.

Cace ha sottolineato che c’è ancora molto da fare riguardo al ricordo delle foibe, con lacune storiche da colmare e la necessità di approfondire la conoscenza sull’argomento. Ha evidenziato l’importanza di europeizzare la questione delle foibe e inserirla nel contesto delle tragedie totalitarie, considerando che non furono solo italiani a essere vittime, ma anche oppositori politici di Tito, sloveni e croati. Cace ha sottolineato la necessità di un lavoro culturale approfondito, con ricerche, pubblicazioni e produzioni culturali per una comprensione più completa di questa dolorosa pagina della storia.

 

8 Febbraio 2025 ( modificato il 9 Febbraio 2025 | 12:05 )
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