Malfunzionamento del Processo penale telematico: necessaria sospensione per garantire il diritto di difesa

A pochi giorni dall’entrata in vigore del processo penale telematico, assistiamo al malfunzionamento dei sistemi informatici su tutto il territorio nazionale. Il sistema di trasmissione sembra non resistere allo stress test, con problemi di sovraccarico che compromettono il deposito degli atti e mettono a rischio il diritto di difesa dei cittadini.
La situazione si aggrava ulteriormente con le difficoltà riscontrate nella ricezione, giudicata troppo rigida e disfunzionale dagli operatori. L’avvocatura aveva già sollevato dubbi sulla preparazione del sistema e aveva richiesto un periodo di transizione per individuare e correggere le criticità senza compromettere i diritti dei cittadini. La sospensione in alcuni tribunali conferma i timori espressi.
È urgente l’intervento del Ministero per sospendere in modo uniforme il processo penale telematico su tutto il territorio nazionale, al fine di garantire i diritti dei cittadini e il corretto esercizio del diritto di difesa.
Avv. Elisa Demma Presidente Nazionale Movimento Forense
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