Eventi
10:22 pm, 5 Dicembre 24 calendario
4 minuti di lettura lettura

Prosegue a Bologna la collaborazione con il progetto “Sei un mito!”

Di: Alessandra Puzzo
condividi

Nato dalla collaborazione tra il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna e l’Istituto Penale per i Minorenni “Pietro Siciliani”, il progetto didattico sperimentale “Prima del Pratello” ha coinvolto un gruppo di 10 ragazzi, che hanno frequentato il Centro per l’Istruzione degli Adulti CPIA 2 metropolitano di Bologna “Eduard C. Lindeman” 2° periodo – IPM nell’anno scolastico 2023/2024.

Obiettivo dell’iniziativa è stato promuovere l’incontro tra questi giovani e l’archeologia, in un percorso di scoperta delle principali fasi del lavoro dell’archeologo a partire dalla conoscenza della storia della zona di via del Pratello, dove ha sede l’edificio in cui è ospitato l’Istituto Penale per i Minorenni di Bologna, le cui origini sono legate all’antica Felsina, la Bologna etrusca.

Il progetto ha avuto impulso dai Servizi educativi del Museo Civico Archeologico di Bologna, in linea con un impegno sempre attento a rispondere alla responsabilità sociale del museo stesso e ad abbattere le barriere di qualsiasi genere alla fruizione del patrimonio culturale. L’opportunità “storica” di poter accostare le due istituzioni attraverso una parte del patrimonio proveniente proprio dalla zona dove sorge l’Istituto Penale per i Minorenni “Pietro Siciliani” ha facilitato la progettazione dell’attività, accolta con favore dalla direzione dell’Istituto Penale Minorile stesso e dalle docenti del CPIA come opportunità di orientamento e formazione in un percorso riformatore di responsabilizzazione dei giovani in carico ai Servizi minorili.

Durante cinque incontri i giovani beneficiari hanno potuto sperimentare in prima persona la sequenza delle operazioni preliminari all’esposizione dei reperti all’interno di un museo, apprendendo in particolare come anche dall’analisi di materiali apparentemente poco significativi si arrivi a ricostruire i modi di vita e tanti aspetti della realtà antica. Dopo un’introduzione su cosa è oggi lo scavo archeologico, su come viene condotto, sull’importanza che i reperti rimangano legati al contesto da cui provengono, i ragazzi hanno osservato o eseguito, guidati dal personale del museo, alcune delle operazioni di base che vengono effettuate sui reperti per permetterne lo studio, la conservazione e l’esposizione in museo: restauro, schedatura e studio, redazione delle didascalie, allestimento.

La restituzione del progetto viene presentata al pubblico in una piccola esposizione fruibile liberamente al piano terra del Museo Civico Archeologico dal 4 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, con alcune vetrine sulla realtà archeologica di via del Pratello allestite secondo il progetto pensato dai ragazzi, affiancate da materiali che danno conto del loro lavoro.

La mostra è anche l’occasione per presentare la prosecuzione della collaborazione con il progetto “Sei un mito!”, incentrato sulle storie del mito che ricorrono nelle decorazioni della ceramica attica conservata nel museo. Dopo una visita virtuale alle collezioni permanenti, attraverso le immagini e i testi antichi a cui fanno riferimento, i ragazzi saranno condotti alla riscoperta dei grandi eroi del mito.

5 Dicembre 2024 ( modificato il 8 Dicembre 2024 | 22:25 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA