Salute
11:03 pm, 30 Novembre 24 calendario
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Aumento dei casi di morbillo nel 2023: l’importanza della vaccinazione e dell’immunizzazione

Di: Alessandra Puzzo
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Nel corso del 2023, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti (CDC) hanno rilevato un preoccupante aumento dei casi di morbillo a livello globale. Nonostante ciò, c’è una buona notizia: la mortalità legata al morbillo è diminuita, segnalando progressi nella lotta contro questa malattia altamente contagiosa.

I dati del 2023 mostrano un aumento del 20% dei casi di morbillo, superando i 10,3 milioni a livello mondiale. Tuttavia, la mortalità è scesa dell’8%, passando da 116.800 a 107.500 rispetto al 2022. Questo scenario evidenzia l’importanza della vaccinazione e dell’immunizzazione per prevenire epidemie di morbillo.

Il morbillo richiede una copertura vaccinale elevata, almeno del 95% con 2 dosi di vaccino, per prevenire focolai. È essenziale affrontare le lacune nella copertura vaccinale in tutti i paesi, indipendentemente dal reddito. Gavi, the Vaccine Alliance, insieme ai Paesi a basso reddito, sta lavorando per rafforzare l’immunizzazione di routine introducendo una seconda dose di vaccino contro il morbillo e attuando campagne preventive di alta qualità per ridurre il rischio di epidemie.

Le campagne mirate e ad alta copertura sono fondamentali per raggiungere i bambini non vaccinati o con vaccinazioni incomplete, soprattutto nei contesti fragili e di conflitto. Gavi finanzia inoltre la risposta ai focolai di morbillo nei Paesi a basso reddito tramite il Measles & Rubella Partnership’s Outbreak Response Fund.

Nel corso del 2024, Gavi ha annunciato il suo sostegno a governi, comunità e partner per avviare campagne preventive, di recupero e follow-up, con l’obiettivo di vaccinare fino a 100 milioni di bambini in 24 paesi contro il morbillo. Questo impegno segue i successi del 2023, quando Gavi ha sostenuto 11 paesi a basso reddito nell’immunizzazione di 8,5 milioni di bambini.

Gli sforzi vaccinali del 2024 sono stati potenziati dall’approvazione di un finanziamento di 290 milioni di dollari per l’iniziativa “Big Catch Up” da parte del Consiglio di Gavi. Questa iniziativa mira a colmare le lacune create dalla pandemia di COVID-19, rappresentando uno degli sforzi più significativi contro il morbillo nei paesi a basso reddito nella storia ventiquattrennale dell’Alleanza.

Nel 2025, Gavi proseguirà la collaborazione con i partner per sostenere i Paesi, incluso il supporto per il passaggio a fiale da 5 dosi al fine di aumentare la copertura e ridurre gli sprechi.

Derrick Sim, Chief Vaccines Programmes and Markets Officer di Gavi, the Vaccine Alliance, ha dichiarato: “Di fronte all’aumento dei focolai di morbillo, i paesi a basso reddito stanno compiendo sforzi storici per migliorare la copertura e rispondere alle emergenze. Dobbiamo mantenere questi sforzi per garantire che ogni bambino sia protetto dal morbillo, poiché sono spesso i più vulnerabili a rischio. Gavi si impegna a garantire un accesso equo ai vaccini per ogni bambino”.

La vaccinazione contro il morbillo nei paesi a basso reddito rappresenta una sfida significativa, considerando che il morbillo è una delle principali cause di mortalità tra i bambini ed è prevenibile con i vaccini. La malattia altamente contagiosa richiede una copertura vaccinale del 95% e richiede un impegno costante per colmare le lacune di immunità.

Il vaccino contro il morbillo è considerato sicuro, efficace e a basso costo. I bambini devono ricevere due dosi del vaccino per garantire una protezione completa: la prima dose viene somministrata intorno ai 9 mesi di età, mentre la seconda viene somministrata tra i 15 e i 18 mesi.

La vaccinazione contro il morbillo non solo protegge i bambini dalla malattia, ma rappresenta anche un’opportunità per rafforzare i sistemi sanitari. Quando un bambino non vaccinato viene identificato e raggiunto tramite campagne di vaccinazione, questo evidenzia la necessità di migliorare i servizi di immunizzazione di routine e altri servizi essenziali.

Gavi supporta i paesi a basso reddito nell’introduzione delle due dosi di vaccino contro il morbillo nei programmi di immunizzazione di routine. Inoltre, l’Alleanza per i Vaccini sostiene la pianificazione, l’applicazione e la valutazione di campagne di vaccinazione preventive, di recupero e di follow-up per ridurre le lacune di immunità.

Nel caso di focolai, Gavi è il principale finanziatore delle attività di immunizzazione di risposta nei paesi a basso reddito attraverso il contributo al Fondo per la Risposta ai Focolai della Measles & Rubella Partnership (M&RP). La collaborazione con organismi come l’OMS, l’UNICEF, i CDC e altre organizzazioni è essenziale per garantire il successo delle attività di immunizzazione contro il morbillo.

Durante il periodo strategico 2021-2025, Gavi ha destinato un investimento totale di 604 milioni di dollari alle vaccinazioni contro il morbillo e la rosolia. Questi fondi sono stati impiegati per l’acquisto di vaccini e il sostegno all’immunizzazione di routine, inclusa l’introduzione di una seconda dose di vaccini contro il morbillo e la rosolia, nonché per l’attuazione di campagne preventive e la risposta ai focolai attraverso il Fondo per la Risposta ai Focolai della Measles & Rubella Partnership.

Le campagne di vaccinazione preventiva hanno visto la partecipazione di 24 paesi che hanno richiesto campagne di recupero e follow-up. Tutte queste richieste sono state approvate dal Comitato di Revisione Indipendente (IRC) di Gavi, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere oltre 100 milioni di bambini nel corso del 2024.

Nel 2024, Gavi ha dedicato oltre 11,4 milioni di dollari al Fondo per la Risposta ai Focolai della Measles & Rubella Partnership (M&RP) per sostenere la risposta ai focolai in 6 paesi a basso reddito. Questi sforzi testimoniano l’impegno dell’Alleanza nel contrastare la diffusione del morbillo e della rosolia e nel proteggere le popolazioni più vulnerabili.

30 Novembre 2024 ( modificato il 14 Maggio 2025 | 16:24 )
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