Salute
4:09 pm, 27 Settembre 24 calendario
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Dopo un infarto, ‘Colpisci Presto e Forte’: la chiave per prevenire un secondo evento cardiovascolare

Di: Blanca Annunziata
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Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di decessi in Italia, con 217mila morti all’anno. Dopo un infarto, il rischio di un secondo evento entro un anno è elevato, con 1 paziente su 5 a rischio. La gestione efficace del colesterolo LDL, soprattutto subito dopo l’infarto, è cruciale per ridurre il rischio di nuove complicazioni cardiovascolari.

Lo studio AT TARGET-IT ha dimostrato l’efficacia dell’approccio “colpisci presto, colpisci forte” nel ridurre intensivamente il colesterolo LDL con anticorpi monoclonali inibitori di PCSK9 dopo un infarto. Il 68% dei pazienti ha raggiunto i livelli raccomandati al primo controllo, con una riduzione del 70% del C-LDL. Ridurre il colesterolo LDL in modo aggressivo subito dopo un infarto può significativamente ridurre il rischio di nuovi eventi cardiovascolari.

Il Prof. Pasquale Perrone Filardi, Direttore della Scuola di specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università “Federico II” di Napoli, ha sottolineato l’importanza di raggiungere i livelli raccomandati di colesterolo LDL per ridurre il rischio di recidive cardiovascolari. Gli anticorpi monoclonali inibitori di PCSK9 si sono dimostrati sicuri ed efficaci nel ridurre il rischio di eventi cardiovascolari dopo un infarto.

Il successo dell’approccio “colpisci presto e colpisci forte” dipende anche dall’aderenza alla terapia. Gli anticorpi monoclonali inibitori di PCSK9 hanno mostrato un’aderenza superiore al 90% tra i pazienti post-infarto, rispetto alle terapie ipolipemizzanti tradizionali come le statine.

Inoltre, è essenziale che i pazienti post-infarto mantengano un dialogo costante con i propri specialisti per ottimizzare il trattamento e garantire una protezione efficace contro futuri eventi cardiovascolari.

27 Settembre 2024 ( modificato il 29 Settembre 2024 | 16:15 )
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