Il TAR su affitti brevi a Firenze: AIGAB critica la decisione e invita al confronto

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha emesso una sentenza su affitti brevi a Firenze, suscitando reazioni contrastanti. Per AIGAB (Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi), la decisione dimostra che la strada delle restrizioni è sbagliata e invita la Sindaca Funaro a confrontarsi con le parti sociali anziché aprire la strada a nuovi contenziosi.
“È spiacevole che la Sindaca Funaro abbia deciso di seguire la linea Nardella senza aprire un confronto vero con le parti sociali, rischiando di generare ulteriori controversie. Noi restiamo disponibili al confronto, portando le nostre proposte e crediamo che il dialogo sia la chiave per una soluzione condivisa. La contrapposizione in tribunale non è la via da seguire, ma piuttosto la partecipazione di tutte le parti interessate”, afferma il Presidente AIGAB, Marco Celani.
Il TAR ha evidenziato che i cittadini fiorentini meritano leggi chiare e ben scritte, con procedimenti legislativi rapidi e partecipativi. La decisione della Giunta Nardella è stata criticata per la mancanza di coerenza e l’auspicio è che altre città italiane evitino di replicare errori simili.
La sentenza sottolinea inoltre che la pianificazione urbanistica richiede scelte univoche e non tollera regole contraddittorie. AIGAB rimane a disposizione della nuova Amministrazione guidata dalla Sindaca Funaro per una piena cooperazione e si auspica un coinvolgimento attivo ai tavoli di lavoro sul settore.
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