3:41 pm, 22 Febbraio 24 calendario

La maggioranza si spacca in Commissione al Senato. Il Carroccio: “Partita non è chiusa”

Di: Redazione Metrotoday
maggioranza-si-spacca
condividi

In un contesto di vibrante dibattito politico, la questione del “terzo mandato” per i governatori regionali ha generato una frattura all’interno della maggioranza in seno alla Commissione Affari Costituzionali del Senato. La proposta di emendamento avanzata dalla Lega non ha trovato terreno fertile, incontrando l’opposizione di un’ampia coalizione di partiti. Nonostante l’appoggio dei senatori leghisti e di Italia Viva, la contrarietà si è manifestata attraverso i voti di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi moderati, Partito Democratico, M5s e Avs, con Azione che ha scelto di non partecipare al voto. Il risultato è stato un netto rifiuto dell’emendamento, con 16 voti contrari, 4 favorevoli, un astenuto (gruppo Autonomia) e l’assenza di Azione.

Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, ha commentato l’accaduto sottolineando la normalità di divergenze di vedute su temi simili e la disponibilità a un approfondimento futuro. Ha evidenziato come, nonostante le divergenze, l’operato del governo non subisca intaccamenti.

Dall’altra parte, la Lega, per voce del senatore veneto Paolo Tosato, vicepresidente della commissione Affari costituzionali, ha espresso la propria determinazione a non considerare conclusa la questione. Sottolineando l’importanza del voto popolare come unico criterio legittimo di scelta democratica, la Lega ha preannunciato la presentazione di nuove proposte per ribadire la propria posizione.

Prima di questo episodio, la Lega aveva già ritirato un emendamento relativo al terzo mandato per i sindaci di comuni con più di 15 mila abitanti, a seguito del parere contrario sia del relatore Alberto Balboni che del governo. La questione del terzo mandato per i governatori, pur avendo incontrato lo stesso parere contrario del relatore, aveva visto il governo astenersi, lasciando la decisione finale alla Commissione.

Questo scenario riflette la complessità e la dinamicità del dibattito politico, dove le posizioni si intrecciano e le decisioni sono il frutto di un equilibrio tra diverse visioni e interessi.

Fonte e foto LaPresse

22 Febbraio 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA