Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna colpiscono gli obiettivi Houthi nello Yemen

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno condotto una seconda ondata di attacchi contro gli obiettivi Houthi nello Yemen, come parte di un’azione coordinata per contrastare i gruppi sostenuti dall’Iran.
Le recenti operazioni militari sono state eseguite da navi da guerra statunitensi e aerei da combattimento statunitensi e britannici.
Questi attacchi seguono quelli effettuati venerdì in Iraq e Siria, mirati ad altre milizie sostenute dall’Iran e alla Guardia Rivoluzionaria Iraniana, in risposta all’attacco con droni che ha causato la morte di tre soldati statunitensi in Giordania lo scorso fine settimana.
Secondo funzionari statunitensi e il Ministero della Difesa britannico, gli obiettivi Houthi erano distribuiti in 13 diverse località, che sono stati colpiti dalle portaerei USS Dwight D. Eisenhower, dai cacciabombardieri F/A-18 americani, dagli aerei da combattimento Typhoon FGR4 britannici e dai cacciatorpediniere USS Gravely e USS Carney della Marina, che hanno lanciato missili Tomahawk dal Mar Rosso.
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