1:35 pm, 5 Dicembre 23 calendario

Transizione verde: eliminare le barriere fisiche e burocratiche che frenano lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili

Di: Redazione Metrotoday
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La Commissione Europea ha dato il via libera al decreto italiano di incentivazione alla diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Un importante passo avanti per il nostro Paese verso la transizione verde. Ma la condizione della rete elettrica nazionale (su dati ufficiali pubblicati dal gestore nazionale E-Distribuzione) è ancora oggi critica e rischia seriamente di far implodere la missione e di far morire le comunità energetiche rinnovabili, prima ancora della loro nascita.

Per fare il punto sulla situazione e cercare soluzioni l’Associazione Earth Academy ha organizzato un convegno dal titolo “Le Comunità energetiche promozione, valorizzazione, rinnovabili: come strumento per la sostenibilità energetica in Europa” che si terrà a Roma il 6 dicembre nello Esperienza Europa – David Sassoli, piazza Venezia, 6, dalle 10:30 alle 13:00.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Parlamento Europeo – sede italiana, avrà come scopo quello di far dialogare i deputati europei della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) e per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE), che rappresentano l’Italia, con gli interlocutori che operano nell’ambito della sostenibilità energetica in Italia e in Europa. L’appello rivolto alle forze politiche è quello di prevedere finanziamenti pubblici destinati a rafforzare la rete elettrica nazionale anche a scapito di altre scelte meno strategiche e con fattori moltiplicativi su investimenti privati e ricadute sul benessere della collettività meno rilevanti.

Le barriere fisiche sono determinate dalla saturazione delle cabine primarie e secondarie che potrebbero frenare per 3/4 anni l’allaccio di nuovi impianti.

Le barriere burocratiche sono determinate dal fatto che chiunque, anche senza titolarità su siti, spesso in modo temerario, richiede allacci al mero scopo di ottenere priorità istruttoria da E-Distribuzione. Si chiede, quindi, una scelta parlamentare che preveda allacci prioritari per opere pubbliche o private finalizzate a garantire l’erogazione di servizi pubblici essenziali (illuminazione pubblica, illuminazione e condizionamento scuole, case di cura, uffici pubblici, lotta alle povertà energetiche ecc.), evitando in tal modo che richieste temerarie, grandi impianti di speculatori extra comunitari blocchino suddette infrastrutture strategiche per il Paese.

Come ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica in Italia, Gilberto Pichetto Fratin, all’indomani del via libera dell’Ue al nostro decreto: “Siamo di fronte a una svolta, a una nuova fase storica nel rapporto tra cittadini ed energia. Ora le Comunità energetiche rinnovabili potranno diventare una realtà diffusa nel Paese, sviluppando le fonti rinnovabili e rendendo finalmente il territorio protagonista del futuro energetico nazionale. Grazie alle Comunità energetiche, infatti, ciascun cittadino potrà contribuire alla produzione di energia rinnovabile, e averne i benefici economici derivanti dall’autoconsumo, pur non disponendo direttamente degli spazi necessari alla realizzazione degli impianti FER”.

Proprio per non perdere il treno della transizione verde dobbiamo accelerare il processo di rafforzamento della rete elettrica eliminando tutte le barriere.

Il ministro, Gilberto Pichetto Fratin, risulta tra gli invitati più attesi all’evento.

5 Dicembre 2023
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