2:19 pm, 28 Novembre 23 calendario

Iya Kiva a Bologna: un incontro con la poesia ucraina contemporanea

Di: Maria Vittoria Puzzo
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Il Settore Musei Civici di Bologna presenta la tappa bolognese del tour italiano di Iya Kiva, una poetessa, traduttrice, giornalista e critica letteraria, considerata una delle voci più rappresentative della poesia ucraina contemporanea. L’incontro, intitolato “Ricucire le parole col filo bianco” — un verso tratto dalla stessa Kiva — si svolgerà domani, mercoledì 28 novembre 2023, alle ore 16.00, e prevede un pomeriggio di letture bilingui in cui la soprano Manuela Rasori affiancherà la poetessa, eseguendo la lettura dei suoi versi in lingua italiana.

Questa iniziativa rientra nel protocollo d’intesa sottoscritto tra il Settore Musei Civici di Bologna e VITAWORLD, un’associazione dedicata alla lotta contro la violenza, che sostiene e assiste le vittime di violenza e le persone in situazioni di vita difficili. L’obiettivo è promuovere la diplomazia culturale e l’arte in tutte le loro espressioni, con particolare attenzione ai temi della Pace, dei diritti umani e della solidarietà tra i popoli, attraverso progetti, incontri, attività formative, conferenze, convegni ed eventi.

Dopo la recente mostra “Colors for Draw Piece”, che ha esposto i disegni di bambini ucraini sul tema della Pace in tre musei civici, l’incontro con la poesia civile e militante di Iya Kiva al Museo Civico Archeologico rappresenta un’importante opportunità per approfondire la cultura e l’identità di un Paese attualmente al centro dell’attenzione mondiale a causa dell’invasione russa iniziata il 24 febbraio 2022.

Le comunità della diaspora ucraina saranno rappresentate da Natalia Siassina, presidente delle associazioni VITAWORLD e VITAUKR, e da Liubov Sandulovych, presidente dell’associazione “Italia – Ucraina” di Bologna, che si occuperà di tradurre le domande e gli interventi del pubblico.

Nata a Donetsk nel 1984, Iya Kiva è stata costretta a lasciare la sua città natale e trasferirsi a Kiev nel 2014 a causa della guerra nel Donbass. Attualmente vive a Leopoli, dove continua a scrivere e a lavorare come volontaria in progetti umanitari e di resistenza all’invasione russa.

La sua opera letteraria, tradotta in oltre dieci lingue, ha suscitato un crescente interesse a livello internazionale per la sua capacità di esprimere cosa significhi scrivere poesia in contesti di guerra e resistenza, e per il suo impatto su elementi fondamentali per la scrittura come tempo, memoria e lingua. Kiva è autrice di due sillogi di poesia: “Più lontano dal paradiso” (Podal’she ot raya, 2018) e “La prima pagina dell’inverno” (Persha storinka zimy, 2019), entrambi considerati tra i migliori libri dall’associazione PEN Ucraina.

Alcuni dei suoi testi sono inclusi nell’antologia “Poeti d’Ucraina”, a cura di Alessandro Achilli e Yaryna Grusha Possamai, pubblicata nel 2022 da Mondadori nella prestigiosa collana «Lo Specchio», che offre per la prima volta in Italia una panoramica storica e critica della poesia nazionale. Nei suoi versi emergono le storie dei rifugiati interni delle zone di Donetsk, costretti a stabilirsi in altre aree del Paese.

28 Novembre 2023 ( modificato il 13 Maggio 2025 | 22:58 )
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