l ritorno dei maestri del groove: Kool & the Gang live a Roma

È un annuncio che fa battere i cuori di chi, ancora oggi, non ha rinunciato a far vibrare il corpo e l’anima sulle note di Jungle Boogie, Celebration, Ladies’ Night e tante altre pietre miliari del funk e del soul: il prossimo 21 luglio 2026 l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma ospiterà la data unica italiana del tour mondiale dei Kool & the Gang. Un’occasione rara per vivere dal vivo una band che ha scritto pagine fondamentali della musica popolare del Novecento e oltre.
L’evento, presentato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per l’organizzazione Ventidieci, si pone come appuntamento imperdibile per colmare l’attesa di migliaia di appassionati italiani e internazionali. I biglietti sono già disponibili su TicketOne e nei punti vendita autorizzati.
Un salto nel tempo: la storia dei Kool & the Gang
Quando si parla di funk, soul e crossover pop, difficilmente si può prescindere dai Kool & the Gang. Nati a Jersey City, New Jersey, dall’intuizione dei fratelli Ronald Bell e Robert “Kool” Bell, il gruppo ha vissuto decine di stagioni musicali, reinventandosi attraverso decenni di transizioni sonore.
La band debuttò ufficialmente nel 1969 con un disco omonimo, ma il successo commerciale arrivò nel corso degli anni Settanta con l’album Wild and Peaceful (1973), che contiene brani come Funky Stuff, Jungle Boogie e Hollywood Swinging — tracce che resero il sound della band una presenza costante nelle classifiche R&B.
L’abilità dei Kool & the Gang fu quella di fondere con naturalezza jazz, ritmi africani, funk e, successivamente, elementi pop e disco. Quando il brano Open Sesame fu incluso nella colonna sonora di Saturday Night Fever (1977), la band iniziò a spingere verso il mercato disco e pop, trovando nuove strade di conquista del grande pubblico.
L’arrivo del cantante James “JT” Taylor nel 1979 segnò una nuova era per il gruppo. Sotto la sua voce e con il supporto del produttore brasiliano Eumir Deodato, i Kool & the Gang virarono decisamente verso il pop, consegnando successi planetari come Ladies’ Night e, soprattutto, Celebration (1980), che ancora oggi è un anthem universale per feste, matrimoni, vittorie e commemorazioni.
Gli anni Ottanta portarono anche altri grandi titoli come Get Down On It, Joanna, Cherish e Fresh. Il loro catalogo rimase un punto di riferimento per decenni, con produzioni che avrebbero attraversato stili e generazioni.
Ma la carriera del gruppo non si è fermata agli anni d’oro: con il passare del tempo, i Kool & the Gang hanno continuato a produrre, a esibirsi e a ricevere riconoscimenti prestigiosi. Hanno vinto due Grammy Awards, numerosi American Music Awards, e sono stati insigniti del BET Soul Train Lifetime Achievement Award (2014). Hanno ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame (2015) e sono entrati nella Songwriters Hall of Fame (2018). Nel 2019, Celebration venne inserita nella Grammy Hall of Fame e nel National Recording Registry.
Recentemente, nel 2024, la band è stata finalmente inclusa nella Rock & Roll Hall of Fame.
Tuttavia, la strada del gruppo non è stata priva di momenti dolorosi: nel novembre 2023 è venuto a mancare George “Funky” Brown, batterista, polistrumentista e cofondatore, a causa di una malattia. Il suo contributo musicale e compositivo era centrale nella struttura del gruppo.
Ancora oggi, la formazione attuale fa leva su Robert “Kool” Bell, ultimo membro fondatore ancora in attività, accompagnato da musicisti che portano avanti il suono distintivo della band, con fiati, groove e quella energia che ha cementato il loro successo mondiale.
Roma 2026: info, costi e aspettative
È la prima volta che i Kool & the Gang fanno tappa in Italia nel contesto di un tour mondiale (o almeno l’unica annunciata per il Bel Paese). Il concerto si svolgerà il 21 luglio 2026 presso la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, con inizio alle ore 21:00.
Si tratta di un investimento culturale e di intrattenimento di rilievo: per gli spettatori si prospetta una serata di festa, nostalgia e ritmo, ma per Roma è un banco di prova per accogliere grandi tournée internazionali e rinnovare la propria offerta musicale estiva.
La scelta della data, in piena estate, è strategica: la città si anima di turisti, le temperature sono ideali per eventi all’aperto, ma la logistica (accessi, parcheggi, trasporti pubblici notturni) dovrà essere calibrata con cura per garantire un’esperienza fluida.
Cosa aspettarsi dallo show
Un concerto dei Kool & the Gang oggi è più che un semplice concerto: è un rituale collettivo di energia, leggerezza e celebrazione. Sebbene alcune voci della formazione originale — come George Brown — non siano più con noi, la band ha mantenuto elementi cardine del proprio sound: una sezione fiati potente, arrangiamenti equilibrati, groove ben calibrati e una scaletta che mescola classici intramontabili con brani più recenti.
Durante la serata romana, è lecito attendersi esecuzioni di Celebration, Jungle Boogie, Ladies’ Night, Get Down On It, Cherish, Fresh, Hollywood Swinging e altri picchi del repertorio. Potrebbero essere incluse anche sorprese: brani meno noti, jam estese, momenti di improvvisazione, interventi vocali o instrumental. Spesso in tour la band inserisce “ombre” del proprio catalogo meno suonato in passato, e la curiosità dei fan sarà alta.
Dal punto di vista scenografico, non bisogna aspettarsi eccessi visivi: il fascino dei Kool & the Gang risiede piuttosto nel carisma umano, nel dialogo diretto con il pubblico, nell’intensità degli assoli di tromba, sassofono e fiati, e nella capacità di trasformare ogni nota in contagioso movimento corporeo.
Sarà importante anche l’equilibrio fra durata e coinvolgimento: mantenere alto il ritmo senza affaticare la platea, dare spazio all’ascolto ma anche alla partecipazione attiva — battere le mani, alzarsi, cantare insieme.
A Roma, in un contesto storico-culturale così denso, un concerto del genere può trasformarsi in un momento condiviso, quasi rituale pop, in cui la città diventa palcoscenico e platea.
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