Il Parlamento europeo ha deciso: Ilaria Salis mantiene la sua immunità parlamentare

Con una votazione a scrutinio segreto, l’Aula ha respinto la richiesta del governo ungherese di revocare l’immunità dell’eurodeputata italiana, accusata di aver aggredito militanti neonazisti durante una manifestazione a Budapest. Il risultato è stato straordinariamente ravvicinato: 306 voti favorevoli, 305 contrari e 17 astenuti.
Un voto al cardiopalma
La seduta plenaria di Strasburgo si è svolta in un clima di grande tensione. La richiesta di revoca dell’immunità era stata avanzata dal governo ungherese, che accusava Salis di aver partecipato a un attacco contro i partecipanti a un raduno neonazista. La Commissione Affari giuridici del Parlamento europeo aveva precedentemente respinto la richiesta, ma la decisione finale spettava all’intera Assemblea.
Il voto è stato particolarmente significativo per l’assenza di 92 deputati e per i 17 astenuti, che hanno reso il risultato ancora più incerto. Alcuni parlamentari del Partito Popolare Europeo (PPE) hanno sollevato dubbi sull’esito, sostenendo che un malfunzionamento della pulsantiera di un deputato avrebbe potuto influenzare il risultato. Tuttavia, la presidente del Parlamento, Roberta Metsola, ha confermato la validità del voto, dichiarando che non era possibile ripetere la votazione.
La posizione dei gruppi politici
Il voto ha evidenziato le divisioni politiche all’interno del Parlamento europeo. I gruppi di centrosinistra, come il Partito Democratico e Alleanza Verdi-Sinistra, hanno sostenuto la posizione di Salis, considerandola vittima di una persecuzione politica da parte del governo ungherese. Al contrario, i gruppi di centrodestra, tra cui il PPE, hanno sostenuto la revoca dell’immunità, accusando Salis di aver partecipato a un atto di violenza.
La reazione di Ilaria Salis
Dopo l’esito della votazione, Ilaria Salis ha espresso la sua soddisfazione per la decisione del Parlamento europeo. In un comunicato, ha dichiarato: “Questa vittoria rappresenta un affermazione della democrazia, dello Stato di diritto e dell’antifascismo. Continuerò a lottare per la giustizia e per i diritti umani“.
Le implicazioni politiche
La vicenda di Ilaria Salis ha avuto ripercussioni politiche sia in Italia che in Europa. In Italia, la decisione del Parlamento europeo ha suscitato reazioni contrastanti tra i partiti politici. Il Partito Democratico ha accolto con favore la conferma dell’immunità, mentre Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega hanno criticato la decisione, sostenendo che Salis dovesse rispondere delle accuse in Ungheria.
A livello europeo, la vicenda ha messo in luce le differenze tra i vari gruppi politici riguardo alla difesa dei diritti umani e alla lotta contro l’estremismo. La decisione del Parlamento europeo potrebbe influenzare future posizioni su questioni simili, come la protezione dei diritti degli attivisti e la gestione delle richieste di revoca dell’immunità.
Il caso di Ilaria Salis rappresenta un punto di svolta nella politica europea. La sua vittoria ha riaffermato l’importanza della difesa dei diritti umani e della democrazia, anche di fronte a pressioni politiche.
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