2:13 pm, 26 Settembre 25 calendario

Cinema come ponte culturale: “Identità Rivelata” e il dialogo tra Italia e Cina

Di: Redazione Metrotoday
condividi

Nuovo capitolo per il Festival Internazionale del Cinema di Pompei

Dopo il successo della prima edizione di giugno 2025, il Festival Internazionale del Cinema di Pompei apre un nuovo capitolo del suo percorso con la mostra “Identità Rivelata: Il Cinema come Memoria, Sguardo e Futuro”. Questo evento, in programma oggi alle 18:00 a Roma, in Via degli Scipioni 241, rappresenta un incontro tra due civiltà millenarie attraverso il linguaggio universale del cinema.

Un Incontro tra culture

La mostra è realizzata in collaborazione con il gruppo editoriale Guang Hua Cultures & Media e con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia. L’iniziativa conferma la vocazione del Festival a costruire ponti culturali e a trasformare il cinema in un linguaggio universale, capace di custodire memoria e identità.

Il Programma della Serata

La serata sarà inaugurata da un talk con:

Annarita Borelli, presidente e ideatrice del Festival Internazionale del Cinema di Pompei

Enrico Vanzina, direttore artistico del Festival

Lucia King, presidente della Soong Ching Ling Foundation of Italy

Liliana Liao, referente di Associna Lazio e del Coordinamento Arte Cultura Accademia, docente presso SSML San Domenico ed editor presso la FAO

Il confronto offrirà uno sguardo sulle potenzialità del cinema come linguaggio universale, capace di custodire memorie e identità e di diventare ponte tra culture lontane ma affini nella loro millenaria storia.

Un viaggio tra Italia e Cina

Curata da Annarita Borelli, la mostra accompagnerà i visitatori in un percorso che intreccia immagini, installazioni e materiali che hanno accompagnato e sono identificativi con la concettualistica del Festival di tutelare l’identità culturale, attraverso il cinema in dialogo con la cultura cinematografica cinese.

Dalla nascita del Festival Internazionale del Cinema di Pompei, con i suoi temi fondanti – cinema e linguaggio, cinema e costume, cinema e turismo, cinema e memoria – fino alla selezione di manifesti del cinema cinese curata da Guang Hua Cultures & Media, l’esposizione racconterà storie, volti e visioni che uniscono i due Paesi.

Tra i momenti salienti figurano i ritratti e le parole di autori come Enrico Vanzina, Marco Risi, Gianni Amelio e Neri Parenti, l’icona di Alberto Sordi in Un americano a Roma, le sezioni dedicate ai quattro elementi della visione – fuoco, terra, acqua e aria – e il dialogo tra archeologia e cinema che definisce l’identità stessa del Festival.

Il Fauno Ritrovato: simbolo di resilienza culturale

Simbolo dell’iniziativa sarà anche la scultura del Fauno Ritrovato, opera dello scultore Domenico Sepe, emblema di resilienza culturale e dialogo tra antico e contemporaneo, ma soprattutto simbolo della nascita del Festival.

“Identità Rivelata” non è solo una mostra, ma un viaggio attraverso la storia, la cultura e l’evoluzione del cinema come strumento di memoria e identità. È un invito a riflettere sul potere delle immagini e delle storie nel costruire ponti tra popoli e culture diverse, celebrando la bellezza della diversità e l’importanza del dialogo interculturale.

26 Settembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA