Scienza e innovazione all’MBC di Torino raccontati da Noemi Penna

“Dalla molecola alla cura”: vent’anni di ricerca, intuizioni, fallimenti e scoperte straordinarie, condensati in un libro che porta il lettore dietro le quinte del mondo scientifico: esce oggi per Post Editori Dalla molecola alla cura, il nuovo volume della giornalista Noemi Penna, con prefazione del professor Lorenzo Silengo, tra i padri fondatori del Centro di Biotecnologie Molecolari (MBC) dell’Università di Torino.
Il libro racconta il percorso di un centro che, dalla sua fondazione nel 2006, è diventato un punto di riferimento internazionale per la ricerca biotecnologica, trasformando le molecole in terapie concrete e dimostrando come la scienza possa diventare motore di innovazione e progresso. Dalla molecola alla cura non è solo una cronaca di successi scientifici, ma anche una testimonianza delle sfide quotidiane di ricercatori, pionieri e “cervelli di ritorno” che hanno contribuito a rendere Torino un hub scientifico di rilievo globale.
«Il progresso degli ultimi tre anni equivale a quello degli scorsi trenta», scrive Silengo nella prefazione, sottolineando la rapidità e la portata delle scoperte degli ultimi anni, frutto di una combinazione di competenze multidisciplinari, collaborazione e visione. Per Penna, «la scienza è un’impresa collettiva, ed è nella condivisione che si misura la forza di un’idea».
L’MBC: un ecosistema di innovazione
Il Centro di Biotecnologie Molecolari nasce come ecosistema unico, in grado di mettere in dialogo discipline diverse, accogliere ricercatori da tutta Italia e dall’estero, e favorire la nascita di nuove imprese della conoscenza. Attraverso le pagine del libro, il lettore ripercorre i primi passi dell’MBC, dalla difficoltà di reperire fondi alla costruzione di nuove strutture, fino alla creazione di laboratori all’avanguardia, come la Cell Factory, definita nel volume come un vero e proprio “bunker delle cellule”.
Qui hanno preso vita sperimentazioni pionieristiche nel campo della terapia cellulare e genica, aprendo prospettive concrete per la medicina del futuro. Accanto a queste innovazioni, il volume racconta il ruolo strategico del technology transfer, che ha permesso al centro di dialogare con imprese nazionali e internazionali, entrando in reti europee di ricerca e innovazione. L’incubatore 2i3T, inoltre, ha favorito la nascita di startup della conoscenza, trasformando le scoperte in applicazioni concrete.
Il libro offre anche una panoramica su tematiche di grande attualità: lo studio delle malattie cardiovascolari e oncologiche, le sfide legate alla carne sintetica, e i progetti più futuristici della biotecnologia, sempre intrecciando scienza, società e prospettive per le generazioni future.
Storie di scienziati e “cervelli di ritorno”
Il racconto del libro si intreccia con le vicende personali dei ricercatori che hanno costruito l’identità dell’MBC. Dai pionieri come Guido Tarone, Silvio Aime e Fiorella Altruda, alle nuove generazioni guidate da figure come Chiara Ambrogio e Paolo Porporato, che rappresentano esempi di “cervelli in fuga” tornati a contribuire al sistema scientifico italiano.
Attraverso le storie dei protagonisti, Penna sottolinea come i fallimenti non siano un ostacolo, ma una componente essenziale del percorso scientifico: ogni insuccesso ha aperto nuove strade, consentendo al centro di sperimentare soluzioni innovative e di rafforzare la propria posizione a livello internazionale.
Ricerca e formazione: un legame indissolubile
Dalla molecola alla cura dedica ampio spazio al ruolo della formazione, mostrando come dall’interazione tra studenti e ricercatori nascano nuove idee e talenti. I numeri confermano il successo dell’MBC: programmi di alta formazione, laboratori multidisciplinari e progetti europei hanno contribuito a rendere Torino un polo di eccellenza, capace di attrarre giovani ricercatori e di sviluppare competenze fondamentali per il futuro della scienza italiana.
Secondo l’autrice, «sostenere la ricerca significa investire nella salute, nella conoscenza e nel futuro. L’eccellenza si costruisce passo dopo passo, con visione, passione e perseveranza».
Uno sguardo al futuro della scienza
Il ventesimo anniversario dell’MBC diventa l’occasione per guardare indietro, ma soprattutto avanti. Il libro mostra come ogni progetto scientifico, per quanto innovativo, sia destinato a evolvere, adattarsi e superare se stesso. Silengo avverte: «Un progetto oggi innovativo domani può diventare obsoleto». L’urgenza di continuare a investire nella ricerca è al centro del messaggio dell’autrice, che attraverso un linguaggio chiaro e accessibile invita il grande pubblico a comprendere le dinamiche della scienza, senza perdere il fascino della scoperta.
Il volume, infatti, non si limita a descrivere protocolli, esperimenti o dati, ma racconta la dimensione umana della ricerca: il dialogo tra menti brillanti, la creatività che si intreccia con la disciplina, la passione che guida ogni decisione. Attraverso interviste, aneddoti e resoconti delle scoperte più significative, il lettore ha l’impressione di muoversi tra i laboratori dell’MBC, respirando l’atmosfera di un luogo dove la scienza incontra la vita quotidiana e l’innovazione diventa tangibile.
Raccontare la scienza al grande pubblico
Giornalista professionista del gruppo Gedi News Network, Noemi Penna ha iniziato la sua carriera in redazione a soli 16 anni e ha seguito da vicino la trasformazione digitale del giornalismo. Ha collaborato con La Stampa e La Repubblica, firmando oltre diecimila articoli su salute, scienza, attualità, animali e viaggi. Con Dalla molecola alla cura, Penna affronta per la prima volta un progetto unitario di racconto scientifico, traducendo in narrazione accessibile e coinvolgente un ventennio di ricerca d’eccellenza, avvicinando il pubblico alle frontiere della conoscenza senza perdere la profondità e la complessità dei temi trattati.
«Il mio compito – racconta l’autrice – è tradurre la complessità della ricerca in storie che parlino alle persone, senza perdere il fascino della scoperta». E con questo libro, Penna riesce a fare esattamente questo: trasformare la scienza in un racconto vivo, emozionante e concreto, capace di far capire che dietro ogni terapia, ogni molecola e ogni innovazione c’è una storia di persone, passione e visione.
“Dalla molecola alla cura”
Autrice: Noemi Penna
Prefazione: Lorenzo Silengo
Editore: Post Editori
Data di uscita: 27 settembre 2025
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