8:48 am, 24 Settembre 25 calendario

Fincantieri e Saipem: l’Italia punta sui droni subacquei

Di: Redazione Metrotoday
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Nel cuore dell’industria tecnologica italiana, un’importante trattativa sta prendendo forma: Fincantieri, gigante della cantieristica navale, è in trattativa con Saipem per acquisire la divisione Sonsub, specializzata in droni sottomarini e robotica subacquea. Questa mossa strategica, sostenuta dal governo italiano, mira a consolidare il polo tecnologico nazionale nel settore subacqueo e a garantire il controllo di asset ritenuti cruciali per la sicurezza nazionale.

Il contesto dell’operazione

La divisione Sonsub di Saipem è riconosciuta a livello internazionale per la progettazione e produzione di veicoli subacquei autonomi e telecomandati, noti come ROV (Remotely Operated Vehicles). Questi dispositivi sono impiegati in una vasta gamma di applicazioni, dalla manutenzione di infrastrutture offshore alla sorveglianza di fondali marini. Con l’acquisizione di Sonsub, Fincantieri mira a integrare queste tecnologie avanzate nel proprio portafoglio, rafforzando la sua posizione nel mercato della robotica subacquea.

Il governo italiano, attraverso l’esercizio dei poteri speciali del Golden Power, sta monitorando attentamente l’operazione per garantire che tecnologie strategiche rimangano sotto il controllo nazionale. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di consolidamento del settore tecnologico italiano, con l’obiettivo di preservare know-how e brevetti ritenuti essenziali per la sicurezza e l’autosufficienza del paese.

   

Le implicazioni strategiche

L’acquisizione di Sonsub da parte di Fincantieri rappresenta un passo significativo verso la creazione di un polo tecnologico nazionale nel settore subacqueo. L’integrazione delle competenze di Sonsub con quelle di WASS Submarine Systems, già controllata da Fincantieri, permetterebbe di sviluppare soluzioni avanzate per la difesa e l’industria civile.

Questa mossa strategica non solo rafforza la posizione di Fincantieri nel mercato internazionale, ma contribuisce anche a consolidare la leadership tecnologica italiana nel settore della robotica subacquea. Inoltre, l’operazione potrebbe favorire sinergie con altre realtà industriali italiane, creando un ecosistema innovativo e competitivo a livello globale.

Il ruolo del governo italiano

Il governo italiano sta svolgendo un ruolo attivo nel monitorare e indirizzare l’operazione tra Fincantieri e Saipem. Attraverso l’esercizio dei poteri speciali del Golden Power, l’esecutivo mira a tutelare gli asset strategici e a garantire che le tecnologie avanzate rimangano sotto il controllo nazionale.

Questa iniziativa riflette una crescente consapevolezza dell’importanza di preservare il know-how tecnologico e industriale nazionale, soprattutto in settori ritenuti cruciali per la sicurezza e l’autosufficienza del paese. Il governo italiano sta, quindi, cercando di bilanciare le esigenze di sviluppo industriale con la necessità di proteggere gli interessi strategici nazionali.

L’acquisizione della divisione Sonsub di Saipem da parte di Fincantieri rappresenta un’importante opportunità per consolidare il settore della robotica subacquea in Italia. Questa mossa strategica, sostenuta dal governo italiano, mira a preservare e valorizzare tecnologie avanzate ritenute essenziali per la sicurezza e l’autosufficienza del paese.

Il successo dell’operazione dipenderà dalla capacità delle parti coinvolte di integrare efficacemente le competenze e le risorse, creando sinergie che favoriscano l’innovazione e la competitività nel mercato globale. In questo contesto, la collaborazione tra Fincantieri, Saipem e le istituzioni italiane sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati e consolidare la leadership tecnologica dell’Italia nel settore subacqueo.

24 Settembre 2025 ( modificato il 23 Settembre 2025 | 19:53 )
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