11:38 am, 2 Settembre 25 calendario

Music Meets Film Arts 2025, il connubio tra musica e cinema

Di: Redazione Metrotoday
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Si riparte da RUFA e Saint Louis

 Un’orchestra di talenti emergenti, una sinfonia visiva in movimento. È questa l’immagine evocativa del progetto Music Meets Film Arts 2025, alla sua seconda edizione, ideato e reso concreto dalle collaborazioni tra RUFA – Rome University of Fine Arts e Saint Louis College of Music. Al centro, tre videoclip musicali realizzati da studenti che si confrontano con le sfide reali della produzione audiovisiva — dalla sceneggiatura al girato, dal montaggio alla post-produzione — generando opere dai caratteri unici e contemporanei.

Un format collaudato, rinnovato nella forma e nella sostanza

Il progetto riprende una formula già consolidata nella prima edizione: studenti di Film Arts RUFA e interpreti-compositori di Saint Louis (Jazz, Pop, Songwriting) collaborano in tre team distinti. Il ciclo coinvolge i corsi di Direzione della fotografia e Sound Design, insieme a docenti di Editing, Sceneggiatura e Produzione. I partecipanti concepiscono, preparano e realizzano tre videoclip, vivendoli come veri professionisti della scena cinematografica e musicale. Anche nella versione 2025, il progetto si distingue per la sua vitalità internazionale, ospitando studenti di varie nazionalità, portatori di sensibilità estetiche diversificate che arricchiscono l’intero percorso creativo.

Tre brani, tre visual journey: i videoclip della nuova edizione

La luce si accende sul primo videoclip, “Cuori e Spine” di Chiara Castiglione, disponibile online dal 5 settembre. A seguire, “For All I Own” di Francesca Feci, previsto per il 20 settembre, e “Così” di Bohris il 26 settembre.

Cuori e Spine

Brano autoprodotto da Saint Louis Music Production, è una versione live riarrangiata di una traccia edita in precedenza. Un dance-pop pulsante e deciso, che fonde sonorità fresche all’urgenza emotiva del testo: un cammino interiore in cui il superamento delle proprie fragilità diventa libertà. Il videoclip — diretto da Debraj Mukhrejee, con sceneggiatura di Stefan Petronijevic e fotografia di Daniel Grachev — è un’occasione per Chiara di tornare sulle scene in modo potente e sincero.

For All I Own

Un’evocazione sonora e visiva, firmata da Francesca Feci, cui seguirà un videoclip pronto il 20 settembre. Anche questo progetto nasce dal lavoro in team tra filmakers e musicisti, in un dialogo profondo tra ritmo, immagine e sentimento.

Così

Brano di Bohris, prodotto per la serie Urban 49 di Saint Louis, abbraccia un’estetica contemporanea grazie alla sceneggiatura di Kristian Dimitrov, la regia di Greg Bateson e la fotografia di Elena Cavazzini. Un’esperienza visiva e sonora che vede impegnati studenti di VFX, camera, scenografia e post-produzione.

Un laboratorio creativo a tutto tondo

Il progetto trasforma gli spazi accademici in set reali, dove ogni fase assume una valenza formativa:

Analisi del brano — comprensione delle atmosfere, delle emozioni e del racconto musicale;

Scrittura del concept — stesura di un’idea visiva coerente con la musica;

Pre-produzione — dalla scelta delle location ai costumi, passando per il casting;

Riprese — lavoro sul set come vere troupe, con ruoli tecnici definiti;

Montaggio e post-produzione — editing, VFX, color grading, tutto curato da studenti RUFA.

Un modello educativo incentrato su interdisciplinarità, lavoro di squadra e sperimentazione pratica.

Internazionalità e formazione integrata: i valori dell’iniziativa

Far incontrare studentati diversi, con culture e background differenti — è questa la forza silenziosa del progetto. La ricchezza estetica dei videoclip nasce proprio da questa commistione, fattore identitario della seconda edizione. Inoltre, RUFA e Saint Louis confermano così il loro ruolo nel panorama italiano come poli di alta formazione, capaci di coniugare creatività e professionalità.

Il contesto formativo delle due istituzioni

RUFA è uno degli incubatori artistico-culturali di Roma, specializzato in arti visive, scenografiche e cinematografiche. Il suo piano didattico integra l’approccio storico-teorico con un imprinting pratico, come dimostrano le collaborazioni su produzione filmica, scenografia e videomaking per la musica.

Saint Louis College of Music, fondato nel 1976, è il primo istituto privato in Italia autorizzato a rilasciare titoli accademici di I e II livello in musica. Con un corpo studentesco internazionale e una vocazione all’innovazione, promuove programmi in Jazz, Pop, Songwriting, Composizione e Music Production, integrando ricerca, performance e sperimentazione sonora.

Dai banchi al set, la formazione che innova

In un mondo in cui musica e video si fondono oltre i confini tradizionali, Music Meets Film Arts 2025 è un manifesto: la formazione non è più solo trasmissione, ma costruzione realizzata in presa diretta. Gli studenti lavorano come professionisti, nell’interazione continua tra musica, immagine e tecnologia. Un progetto che rappresenta una nuova generazione di creativi, pronti a trasformare passioni in visioni.

L’Italia formativa è pronta a tornare sul palcoscenico.

2 Settembre 2025
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