PSY sotto inchiesta per le prescrizioni di farmaci psicotropi

Il celebre cantante sudcoreano PSY, noto per il suo successo globale “Gangnam Style”, è attualmente al centro di un’inchiesta condotta dalla polizia di Seul. Le autorità lo accusano di aver violato la legge sanitaria del paese, ottenendo farmaci psicotropi come Xanax e Stilnox senza le necessarie visite mediche in presenza, ma tramite intermediari, tra cui il suo manager. Questi farmaci, utilizzati per trattare disturbi del sonno e dell’umore, sono noti per l’alto rischio di dipendenza e sono soggetti a rigide normative in Corea del Sud.
Secondo le indagini, dal 2022 PSY avrebbe fatto ritirare i farmaci da terzi, eludendo le prescrizioni dirette. La legge sudcoreana vieta espressamente la raccolta di farmaci da parte di persone non autorizzate, come familiari o caregiver registrati. In risposta alle accuse, l’agenzia di PSY, P NATION, ha ammesso che permettere a terzi di ritirare i farmaci è stato un errore e una negligenza. Tuttavia, ha sottolineato che le prescrizioni sono state effettuate sotto supervisione medica per un disturbo cronico del sonno e che non vi è stata alcuna prescrizione per interposta persona.
Questo caso solleva interrogativi sul trattamento riservato alle celebrità in Corea del Sud e sulla trasparenza del sistema sanitario. Le rigide leggi sulle prescrizioni sono progettate per prevenire l’abuso di sostanze, ma l’episodio evidenzia possibili lacune nell’applicazione uniforme delle normative. Inoltre, la vicenda ha riacceso il dibattito pubblico sulla responsabilità delle figure pubbliche e sull’etica medica.
L’inchiesta su PSY rappresenta un punto di svolta nella discussione sul controllo delle prescrizioni mediche e sul ruolo delle celebrità nella società. Mentre le autorità continuano le indagini, la vicenda rimane un caso emblematico delle sfide legate alla regolamentazione dei farmaci psicotropi e alla gestione della reputazione pubblica.
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