Le nuove Frecce d’Europa: il Frecciarossa 1000 corre verso il continente

Alta velocità Made in Italy pronta a superare confini e record: entro il 2025 scatta l’omologazione della nuova generazione di Frecciarossa 1000, concepita per viaggiare in sette Paesi europei con comfort, sostenibilità e performance.
Una nuova flotta per l’Europa
Il treno Frecciarossa 1000 di nuova generazione è pronto a trasformare l’alta velocità italiana in un ponte ferroviario continentale. Il design esterno conserva la classica livrea, ma dentro si svela una cabina di bordo rinnovata: materiali pregiati, arredi ergonomici e ambienti più accoglienti, in linea con le aspettative dei viaggiatori moderni. Il progetto punta a introdurre 36 nuovi convogli (con opzione per altri 10), per un investimento che supera i 1,3 miliardi di euro. Finalmente in fase di omologazione, è atteso in servizio entro la fine del 2025.
Verso un impatto ambientale d’avanguardia
Sostenibilità come parole d’ordine: il Frecciarossa 1000 è il primo treno ad alta velocità al mondo a ottenere la certificazione ambientale EPD (Environmental Product Declaration), frutto di un’analisi completa del ciclo di vita del veicolo. Il tasso di riciclabilità arriva al 97,1%, quasi 3 punti percentuali in più rispetto alla flotta precedente. Un treno che corre verso il futuro senza lasciare un segno pesante sull’ambiente.
Oltre i confini: interoperabilità europea
Questo nuovo Frecciarossa non è solo veloce e green. È concepito fin dall’origine per viaggiare su sette reti europee diverse: Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio. La soluzione tecnica consente di adattarsi alle diverse alimentazioni elettriche e sistemi di segnalamento in uso nei vari Paesi—un passo decisivo per abbattere la frammentazione ferroviaria europea.
Collegamenti Italia-Germania-Austria: la “Metropolitana d’Europa”
Entro il 2026, i nuovi convogli apriranno le porte all’Europa continentale grazie a nuove tratte ad alta velocità tra Milano – Monaco di Baviera e Roma – Monaco di Baviera. Le fermate intermedie toccheranno città strategiche come Brescia, Verona, Innsbruck e Bolzano. A partire dal dicembre 2028, la rete si estenderà ulteriormente con collegamenti diretti tra Milano/Berlino, Roma/Berlino e Napoli/Milano. Un autentico salto tecnologico verso una “Metropolitana d’Europa” dinamica e sostenibile.
Un’esperienza di viaggio all’altezza delle aspettative
Il Frecciarossa 1000 si conferma il treno più veloce d’Italia e uno tra i più moderni in Europa, con velocità fino a 300 km/h e performance fino a 400 km/h su linee dedicate. Connette le principali città italiane (da Torino e Milano a Salerno, da Venezia a Roma e oltre), con oltre 120 corse giornaliere su tratte come Milano-Roma (29 collegamenti quotidiani). Le nuove tratte europee miglioreranno l’accessibilità, integrando la rete nazionale a un sistema ferroviario paneuropeo davvero connesso.
Il “Made in Italy” in marcia con occhi aperti sull’Europa
Trenitalia, in sinergia con Hitachi Rail, ha progettato un treno che punta a simboleggiare non solo l’eccellenza italiana, ma anche un futuro ferroviario europeo integrato. La partnership con Deutsche Bahn e ÖBB segna un impegno condiviso verso servizi infrastrutturali più efficienti, competitivi e sostenibili.
Un mercato ferroviario in fermento
Il Frecciarossa 1000 si inserisce in un mercato in evoluzione. In Francia, l’operatore SNCF sta per lanciare i TGV in Italia dalla linea nel biennio in corso. Ferrovie dello Stato ha stilato un piano per lanciare, entro il 2029, collegamenti con treni Frecciarossa tra Londra e Parigi, rompendo il monopolio di Eurostar. Su scala più ambiziosa, progetti come lo “Starline”, un network ultraveloce simile a una “metropolitana per Europa”, rimangono in fase concettuale ma rappresentano la direzione futura dell’alta velocità.
Un treno, un continente
Il Frecciarossa 1000 di nuova generazione non è solo un treno: è un ponte che collega cultura, innovazione e territorio. Confortevole, efficiente e sostenibile, incarna l’Italia che guarda in avanti, pronta a viaggiare senza frontiere verso un’Europa integrata, contemporanea e rispettosa dell’ambiente.
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