Addio Pippo Baudo, decano dei presentatori che ha trasformato la televisione italiana

Oggi è una data triste per il mondo della televisione italiana: Pippo Baudo, il decano dei presentatori, è venuto a mancare all’età di 89 anni.
Considerato un vero e proprio simbolo della tv italiana, Baudo ha condotto ben tredici Festival di Sanremo e numerosi programmi di grande successo, da “Canzonissima” a “Domenica in”. La notizia della sua morte è stata confermata dal suo storico legale e amico, l’avvocato Giorgio Assumma.
Pippo Baudo ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama televisivo, iniziando la sua carriera a Militello in Val di Catania e trasferendosi poi a Roma per inseguire il suo sogno. La sua prima grande affermazione risale agli anni ’60 con “Settevoci”, seguito da successi come “Canzonissima”. Negli anni ’80, il suo carisma e il suo talento lo hanno consacrato come uno dei volti più amati della tv, grazie a programmi iconici come “Domenica in” e “Fantastico”.
Nel corso della sua carriera, Baudo ha avuto anche ruoli significativi come direttore artistico e ha contribuito al lancio di molti talenti, guadagnandosi il soprannome di “l’uomo che inventò la televisione”. La sua ultima apparizione pubblica risale alla festa per i 90 anni di Pierfrancesco Pingitore, dove, nonostante fosse in sedia a rotelle, ha mostrato il suo inconfondibile sorriso circondato da amici.
Oltre ai suoi successi in tv, Baudo ha scritto un’autobiografia dal titolo “Ecco a voi. Una storia italiana”, dove racconta la sua straordinaria carriera. Nel 2021, ha ricevuto il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, un riconoscimento per il suo immenso contributo al mondo dello spettacolo.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso i programmi che ha creato e i talenti che ha lanciato. Addio, Pippo, sarai sempre “l’uomo che inventò la televisione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA