Lo sciopero degli assistenti di volo riguarda 130.000 Passeggeri

Air Canada sospende tutti i voli

Air Canada ha annunciato la sospensione di tutti i voli a seguito di uno sciopero degli assistenti di volo, che chiedono un adeguamento salariale.

Questa decisione riguarderà circa 130.000 passeggeri. La compagnia aerea ha consigliato ai clienti interessati di non recarsi in aeroporto, avvertendo delle difficoltà nelle operazioni, in un comunicato ufficiale.

Oltre agli aumenti salariali, il sindacato degli assistenti di volo ha sollevato la questione del lavoro a terra non retribuito, compreso quello svolto durante le operazioni di imbarco. Rafael Gomez, direttore del Centro per le Relazioni Industriali dell’Università di Toronto, ha dichiarato all’AFP che è “pratica comune, anche a livello globale”, compensare gli assistenti di volo solo per il tempo trascorso in volo. Questo ha portato il sindacato a costruire una campagna di comunicazione efficace, generando una percezione pubblica di ingiustizia.

Un passeggero medio, ignaro delle consuetudini del settore, potrebbe pensare: “Sto aspettando di salire sull’aereo e c’è un assistente di volo che mi sta aiutando, ma tecnicamente non viene pagato per quel lavoro”, ha spiegato Gomez.

In una dichiarazione di giovedì, Air Canada ha illustrato la sua ultima offerta, specificando che, secondo i termini proposti, un assistente di volo senior guadagnerebbe in media 87.000 dollari canadesi (65.000 dollari USA) entro il 2027. Tuttavia, il sindacato ha definito queste offerte “inferiori all’inflazione e al valore di mercato”, evidenziando la necessità di un miglioramento delle condizioni salariali.