“Voglio vederti danzare”: emozioni al tributo a Franco Battiato

A quattro anni dalla scomparsa di Franco Battiato, la sua musica continua a risuonare nel cuore di chi l’ha amata, come dimostra il tributo andato in scena il 10 agosto al teatro romano. Lo spettacolo, intitolato “Voglio vederti danzare”, ha rappresentato un viaggio emozionante tra i brani più iconici del Maestro, grazie a una scaletta curata con rispetto e intelligenza.

Il pubblico è stato guidato attraverso un repertorio che spaziava da “La cura” a “Centro di gravità permanente”, passando per le suggestioni mistiche di “L’era del cinghiale bianco” e la delicatezza di “E ti vengo a cercare”. Gli arrangiamenti, alcuni fedeli all’originale e altri rivisitati in chiave contemporanea, hanno mantenuto intatta l’anima dei pezzi.

L’evento, prodotto da Menti Associate in collaborazione con Good Vibrations Entertainment e diretto artisticamente da Rossana Raguseo, ha fatto vibrare il pubblico. Gli artisti, giovani musicisti di grande talento, hanno coinvolto il pubblico, portandolo a danzare sotto il palco. Le voci di David Cuppari e Giorgia Zaccagni hanno interpretato con autenticità l’anima dei brani, accompagnati da una band affiatata composta da Simone Temporali alle tastiere, Antonello Pacioni e Leonardo Guelpa alle chitarre, Glauco Fantini al basso e cori, e Mario Luciani alla batteria. A impreziosire l’esibizione, l’orchestra d’archi Roma Sinfonietta, diretta da Giovanni Cernicchiaro, ha arricchito gli arrangiamenti di Temporali.

Un momento particolarmente suggestivo è stato l’intervento delle danzatrici sufi Francesca Ferah e Dunja Regent, le cui danze circolari hanno evocato il misticismo tanto amato da Battiato. L’entusiasmo del pubblico è stato palpabile, con richieste per un ritorno l’anno prossimo. Concludendo la serata, David ha cantato: «Quannu t’ancontru ‘nda strata, mi veni ‘na scossa ‘ndo cori», omaggiando la sicilianità del Maestro, che continua a incantare e trasportare in un mondo di amore e stranezze.